Italia battuta dal Portogallo (0-1): non scala il ranking europeo. Addio testa di serie al sorteggio Mondiale
GINEVRA – Brucia, ad Antonio Conte, la sconfitta in quest’amichevole con il Portogallo. Perché è la prima volta che il ct perde una partita alla guida della Nazionale. Eppoi brucia perché erano in palio punti importanti per il ranking, il punteggio dell’Italia, che ora non sarà testa di serie nelle qualificazioni ai mondiali di Russia del 2018. Lo 0-1 potrebbe costare caro: visto che impedisce all’Italia di scalare il ranking europeo e la espone da non testa di serie ad avversari pericolosi nel girone eliminatorio. Le potrebbero capitare addirittura Germania o Spagna. E siccome si qualifica con certezza solo la prima… Così, a Ginevra, finisce 1-0 per i portoghesi. Decisivo il gol di Eder al 6’ del secondo tempo. Conte ci crede, cambia, varia, sperimenta schemi offensivi tornando addirittura al 4-2-4. Il tutto pur di evitare la sconfitta con il Portogallo. La sua prima sconfitta. Allo stadio di Ginevra, come detto, bisognava vincere per evitare di finire in seconda fascia nel sorteggio del 25 luglio per le qualificazioni ai Mondiali russi. O almeno pareggiare per regalare al ct azzurro la ‘Decima’ partita senza perdere. Niente: azzurri con tanta stanchezza e poca testa. Il Portogallo non batteva l’Italia da quasi 40 anni. Per l’esattezza 39: l’infausto evento era accaduto nel 1976. Italia male? No, discreto il primo quarto d’ora e un piccolo lampo in avvio di ripresa con un palo colpito da Bonucci. L’Italia cade sotto i colpi di un Portogallo sperimentale e per giunta senza la sua stella Cristiano Ronaldo.
NOVITA’ – Azzurri con novità rispetto alla Croazia, ma in attacco stavolta non funzionano nemmeno Candreva e El Shaarawy, schierati al fianco di Immobile: che si rivela tale di nome e di fatto. Va poi aggiunto che per Fernando Santos, ct lusitano, gli incastri sono davvero fortunati se poi con l’infortunio di Fabio Coentrao trova l’ingresso Eliseu che si confermerà uno tra i migliori assieme a Moutinho, Eder e Quaresma. Sono loro i ballerini che fanno danzare l’Italia in difesa. Azzurri che partono bene, al 19′ Bertolacci carica il tiro e la palla lambisce il palo, poi e’ la volta di El Shaarawy.
EDER – Basta. Per il resto e’ tutto Portogallo e se si va a riposo sullo 0-0 e’ solo per l’imprecisione dei lusitani. Nella ripresa, azzurri subito pericolosi su calcio piazzato: punizione di Pirlo, colpo di testa di Bonucci e palo. I lusitani si distendono sempre in contropiede e al 7′ arriva il meritato gol: assolo di Eliseu a centrocampo, palla a Quaresma che di “trivela” pesca in mezzo Eder che segna la sua prima rete in Nazionale. Conte cambia e passa al 4-2-4 di vecchia memoria: dentro Franco Vazquez per Soriano, Gabbiadini per un depresso Candreva e poi Sansone (debutto azzurro per lui) per un irriconoscibile El Shaarawy. Cambia poco, pochissimo. A parte gli ultimi sussulti di Gabbiadini e Vazquez che impegnano Beto nel finale. Al di la del tentativo apprezzabile dei nuovi, oggi per l’Italia un brutto passo indietro rispetto al pari croato
Tabellino e pagelle
ITALIA (4-3-3): Sirigu 6, De Sciglio 5.5 (28′ st Pasqual sv), Bonucci 6, Ranocchia 5.5, Darmian 6, Bertolacci 6 (30′ Parolo sv), Pirlo 6, Soriano 5.5 (13′ st Vazquez 5.5), Candreva 5.5 (17′ st Gabbiadini 6), Immobile 5.5 (28′ st Matri sv), El Shaarawy 5.5 (22′ st Sansone 5). All.: Antonio Conte 5.5
PORTOGALLO (4-3-3): Beto 6.5, Vieirinha 5.5 (1′ st Cedric 6), José Fonte 5.5, Bruno Alves 6 (13′ st Daniel Carrio 6), Coentrao 5.5 (22′ pt Eliseu 6), Joao Moutinho 7, Danilo 6, Tiago 5.5 (1′ st Adrien Silva 6), Quaresma 6.5 (41′ st Pizzi sv), Eder 6.5, Varela 6 (30′ Nani sv). All.: Fernando Santos 6.5
Arbitro: Studer (Svi) 6
Marcatore: nel st 6′ Eder
Angoli: 8-0 per l’Italia
Ammoniti: Soriano, Bertolacci, Moutinho e Adrien Silva