Skip to main content
La stagione 2013-24 del Teatro della Pergola propone 18 spettacoli

Firenze: ecco il gran cartellone 2015-2016 della teatro della Pergola. Con Favino e Timi

La stagione 2013-24 del Teatro della Pergola propone 18 spettacoli
Il Teatro della Pergola

FIRENZE – “Il teatro non è per il pubblico, ma per la società degli uomini” diceva Paolo Grasso e da questa considerazione Marco Giorgetti, direttore generale della Fondazione Teatro della Toscana, è stato sollecitato a presentare la Stagione 2015/2016 del Teatro della Pergola sul palcoscenico del teatro stesso, con il pubblico disposto in maniera circolare. È stato cosí presentato (in senso letterale, con una presentazione video) il cartellone della Nuova Fondazione Teatro della Toscana, nella sua veste di Teatro Nazionale, che alla Pergola ha unito le attività teatrali della Fondazione Pontedera Teatro e che ha in progetto il consolidamento di altre collaborazioni, con la Fondazione Cerratelli, il Comune e la Sovrintendenza e altre realtà.

Scorrendo il cartellone spicca la Vita di Galileo di Brecht, che inaugurerà la Stagione il 28 ottobre per la regia di Gabriele Lavia (direttore artistico della Fondazione), che ha sottolineato come questo spettacolo “difficilissimo” ha cambiato la sua vita quando lo ha visto per la prima volta, a Milano, nel 1963, per la regia di Strehler. Fu allora che decise di fare l’attore e poiché Strehler lo ha sempre sostenuto per ogni spettacolo è a lui che dedicherà questo lavoro. Interessante il fatto che nella Vita di Galileo vi saranno tre musicisti dal vivo, scelti dalla Scuola di Musica di Fiesole. Una nuova collaborazione fra il Teatro e un’altra realtà del territorio, ma anche un’interessante opportunità per il futuro dello spettacolo, poiché ci pare che la drammaturgia con i musicisti in scena sia una strada futuribile del teatro, che già alla Pergola ha avuto dei precedenti e un interessante momento nello spettacolo di Bisio della passata Stagione, quando l’attore interagiva con i due musicisti in scena.

Nel cartellone spicca poi, dal 17 al 22 novembre, La bottega del caffè di Goldoni (in scena in questi giorni con grande successo all’Expo di Milano)per la regia di Maurizio Scaparro, che sottolinea come si tratti di “un Goldoni che parla toscano, significativo per questa nuova vita del Teatro della Pergola”.

Tornerà anche Filippo Timi, dal 26 febbraio all‘8 marzo, diretto da Andreé Ruth Shammah in Casa di bambola di Ibsen, in cui Timi interpreterà tutti i personaggi maschili per questa lettura della Shammah che indaga il crollo del maschile contemporaneo.

Ad aprile (15-24) Favino, anche lui con interventi di musiche eseguite dal vivo, metterà in scena La Controra tratto da Le tre sorelle di Cecov. Favino ha dato recentemente vita alla scuola l’Oltrarno, nuova realtà formativa per attori, che è un altro dei punti di novità e forza della Fondazione: la formazione, infatti, ha già il precedente, che continua con entusiasmo, del Centro di Avviamento all’Espressione – corso biennale per attori “Orazio Costa”e il Laboratorio di Costumi e Scene del Teatro della Pergola nato nel marzo scorso.

Tornando al cartellone ci sarà un nuovo lavoro di Sergio Rubini, Provando…dobbiamo parlare; poi L’uomo, la bestia e la virtù di Pirandello; il ritorno di Luca Zingaretti in The Pride dell’americano Campbell sul tema dell’amore omo ed eterosessuale; un capolavoro di Eduardo De Filippo, Non ti pago messo in scena dalla compagnia del figlio Luca; un raro testo di Arthur Miller, The Price (Il Prezzo) con Umberto Orsini.

Non manca il classico, con Luca De Fusco che si confronta con la trilogia dell’Orestea di Eschilo e Sebastiano Lo Monaco con l’Odissea di Omero, nella versione di Valerio Massimo Manfredi, che mette in scena anche 14 sassofonisti.

Alessio Boni, poi, interpreta I duellanti di Conrad, mentre Rocco Papaleo presenta la Buena Onda del teatro canzone e Anna Marchesini racconta Cirino e Marilda non si può fare.

Chiude il cartellone Musica ribelle-La forza dell’amore, con Eugenio Finardi attore e interprete di questo spettacolo creato da Todomodo Music-All di Pietro Contorno, realtà livornese dedita al musical.


Donatella Righini


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741