Torna a Vicchio di Mugello la «Madonna del Rosario», rubata in chiesa vent’anni fa
FIRENZE – Torna a Vicchio (Fi) la «Madonna del Rosario», un’opera d’arte rubata da una chiesa quasi venti anni fa. È un dipinto olio su tela del ‘700, che fu trafugato nel novembre 1996 dalla Chiesa di San Lorenzo nella frazione di Villore a Vicchio (priva di sistemi di sicurezza e di allarme) insieme ad altri due quadri, raffiguranti rispettivamente «San Lorenzo» e «L’Annunciazione». Verrà ricollocata nella più centrale e più «sicura» chiesa di San Giovanni Battista, dopo il nulla osta della Soprintendenza per le Belle Arti e Paesaggio di Firenze.
Dopo il furto delle tre opere, i carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Firenze avviarono indagini, che nel 2004 portarono un noto ricettatore – che si sentiva «attenzionato» – a segnalare con una telefonata anonima la presenza della «Madonna del Rosario» nei pressi della stazione ferroviaria del Campo di Marte a Firenze. I militari trovarono effettivamente il dipinto in un angolo di via Mannelli, ma al tempo stesso riuscirono anche ad identificare l’autore della telefonata che, in maniera piuttosto maldestra, aveva trasportato la tela di grandi dimensioni sul tetto della propria autovettura scaricandola frettolosamente ed in pieno giorno per strada.
Da qui partirono altre indagini che scoprirono una vera e propria banda di trafficanti di opere d’arte rubate e di quadri contraffatti. Nel corso dell’inchiesta, coordinata dalla Procura di Firenze, vennero sequestrati circa 100 dipinti falsi, arrestato il ricettatore e denunciate in stato di libertà 12 persone per vari reati.
La «Madonna del Rosario» si aggiunge ad un’altra opera recuperata dal Nucleo Carabinieri T.P.C. di Firenze e restituita nel marzo 2009 alla parrocchia di Vicchio: una porzione del dipinto «L’Annunciazione», raffigurante un «Angelo annunciante», sequestrato nel 2008 a Bientina (Pì) presso un antiquario. In quella occasione si verificò che il quadro originale, una volta smembrato in più parti, potrebbe essere stato disperso sul mercato, in modo da rendere ancora più difficile il recupero dell’intera opera. Proseguono intanto le ricerche dei Carabinieri per rintracciare la porzione mancante dell’Annunciazione e il dipinto raffigurante San Lorenzo.