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Province, novità per il personale: 2000 esuberi saranno trasferiti nei tribunali

Marianna Madia
Marianna Madia

ROMA – Nel decreto giustizia, approdato in Commissione alla Camera, si prevede che i dipendenti delle province in esubero siano trasferiti, fino a un numero limite di 2 mila, negli uffici giudiziari, tramite il meccanismo della mobilità extra-comparto. Si risolve così una parte (1/10) del problema dei 20.000 esuberi, la gran parte dei quali dovrebbe transitare a comuni e province.

«Il ministero della Giustizia» si legge nel testo del provvedimento, «acquisisce un contingente massimo di 2.000 unità di personale amministrativo proveniente dagli enti di area vasta, da inquadrare nel ruolo dell`amministrazione giudiziaria». La relazione tecnica indica che la possibilità di trasferire il personale in questione si riferisce al biennio 2016-2017. «A tal fine – viene sottolineato – sono utilizzate le risorse del Fondo per l`efficienza della giustizia» comunque «nel limite di spesa di 46 milioni di euro per l`anno 2016 e di 92 milioni di euro a decorrere dall`anno 2017». Quest’aliquota di personale è destinata a prendere servizio in cancellerie, tribunali o corti d`appello.

Nello stesso decreto è inserito quello che viene giudicato un regalo del Governo ai magistrati. Una norma permetta ai giudici over 70 di poter restare a lavoro anche nel 2016, facendo slittare di un anno l`abolizione per il trattenimento in servizio delle toghe. La proroga varrà per i magistrati ordinari, che non avranno compiuto 72 anni a fine 2015.

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