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Fiorentina, Salah annuncia: «Me ne vado». E i Della Valle scelgono le vie legali. Insigne nuovo obiettivo di mercato

Andrea Della Valle infuriato contro la classe arbitrale
Andrea Della Valle è infuriato per l’atteggiamento di Salah

FIRENZE. Il giorno più caldo non solo meteorologicamente, a Firenze, forse è stato ieri 2 luglio. Ma anche questo sul fronte viola promette bene. Mentre rimbalzano dichiarazioni quasi sprezzanti dell’avvocato di Salah («la Fiorentina ha sempre saputo che Mohammed non avrebbe accettato, andremo a giocare in un altro club italiano»), il club viola ha deciso di andare per vie legali come anticipato ieri sera.

COMUNICATO. Questa la nota diffusa dalla società. «In merito agli accadimenti degli ultimi giorni che hanno coinvolto l’atleta Mohamed Salah, Acf Fiorentina al fine della massima trasparenza nei confronti dei propri tifosi precisa quanto segue. Il calciatore, tramite il suo rappresentante ha rifiutato la proposta migliorativa del proprio contratto ed ha addirittura manifestato l’intenzione di essere trasferito in altro club e non rispondere alla convocazione che gli era stata già inoltrata. In considerazione di quanto sopra è stato dato mandato ai nostri legali di valutare le azioni necessarie per la tutela dei diritti della Società».

DELLA VALLE. I toni dei viola sono dunque duri come previsto, anche se magari non durissimi. Chi ha avuto modo di parlare con Andrea Della Valle – in città da stamattina – lo descrive come amareggiato, oltre che furibondo. In fin dei conti era stato lui a spargere ottimismo per tutti questi mesi.

ATTACCO. Comunque i dirigenti viola ormai sono consci che Salah non sarà un giocatore di Paulo Sousa nella nuova stagione che, di sicuro, non inizia sotto i migliori auspici. Anche il nuovo tecnico viola è in città da ieri: assieme al presidente Cognigni, allo stesso Della Valle e a Daniele Pradè, stamattina ha partecipato a una riunione esecutiva per fare il punto della situazione sulla rivoluzione d’attacco: a questo punto il reparto sarà chiaramente rivoluzionato. Il napoletano Insigne è il sogno.

INTER. Ma, giustizia sportiva permettendo, dove andrà Salah? Ieri uno dei suoi «cento» rappresentanti aveva spiegato che si sarebbe trasferito già quest’estate in un altro club italiano, oggi ha un po’ corretto il tiro parlando di volontà di tornare al Chelsea per essere poi girato in un altro club europeo importante. In molti giurano che in realtà abbia da tempo un accordo con Mancini per approdare all’Inter e che tutta la farsa dell’offerta viola «da manicomio» sia stata solo un modo per giocare al rialzo sull’ingaggio. Anche per questo, ora, i dirigenti viola sono pronti allo scontro: intendono quanto meno ritardare il compimento della volontà di quello che volevano far diventare l’uomo simbolo della Fiorentina di prossimi cinque anni.


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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