Fiorentina a Moena, entusiasmo Paulo Sousa: sauna e percorso ghiaccio per i viola
MOENA (TRENTO) – Il ritiro di Moena prosegue all’insegna della pioggia ma anche… della sauna e della neve. Sulle Dolomiti continuano le precipitazioni che alleviano il caldo ma infastidiscono anche il lavoro dei viola: nel pomeriggio di oggi 8 luglio il grosso della seduta si è svolto in palestra.
METEO – La vera novità è invece rappresentata dalla struttura voluta da Paulo Sousa con la sauna e il percorso ghiaccio – tra l’altra molto apprezzata dai giocatori – che serve per riportare il corpo alla giusta temperatura dopo l’allenamento ed eventualmente anche per i micro-traumi subiti.
STAFF –L’allenatore portoghese è molto carico: ha grande entusiasmo che in questi primi giorni di ritiro trasmette a tutti. Prima della seduta del pomeriggio è voluto andare anche a salutare i giornalisti presenti per una sorta di informale in bocca al lupo, approfittando anche per presentare gli uomini che si è portato da Basilea e che compongono il suo staff: Nacho Torreno, Victor Sanchez e Manuel Codeiro.
DIRIGENTI – Alla prima conferenza stampa del ritiro di Moena hanno invece partecipato il direttore esecutivo Baiesi e il team manager Roberto Ripa che, di ritorno da un’esperienza negli Stati Uniti, ha preso il posto di Vincenzo Guerini, divenuto l’uomo che cura i rapporti con i viola club.
CASA –Assieme al sindaco di Moena, Edoardo Felicetti, i dirigenti viola hanno sottolineato come ormai la località dolomitica sia un po’ la seconda casa della Fiorentina: tra l’altro esiste un accordo per altri tre anni. Meteo a parte, la notizia meno piacevole per ora è che ci sono pochi tifosi, ma il grosso è atteso il week end e le prime amichevoli.
ROSSI –Con Pepito Rossi che spera addirittura di accorciare i tempi e magari fare qualche minuto anche a Moena: la mattina segue un programma personalizzato ma il pomeriggio lavora già con i compagni, pur evitando i contrasti. Sta bene anche Mario Gomez, che Paulo Sousa sta valutando attentamente prima di dare il benestare alla sua cessione.
SALAH –A sorpresa, dunque, il tedesco potrebbe restare (anche perché per ora la Fiorentina non ha ricevuto offerte), mentre resta praticamente impossibile che ritorni Salah. Per il club viola resta valida la convocazione per il 13 luglio a Firenze e poi a Moena, ma l’egiziano non si presenterà. Anzi, potrebbe arrivare già domani 9 luglio a Londra, dove lo aspetta il Chelsea. In questo caso i viola ovviamente sarebbero tagliati fuori, ma chiederebbero un sostanzioso premio alla società londinese (3 milioni di euro) per averlo valorizzato. Altrimenti resta valida la pista di tribunali e carte bollate.