Fecondazione eterologa: a Firenze il primo nato in un ospedale pubblico
FIRENZE – Un fiocco azzurro speciale alla Maternità dell’Ospedale di Careggi a Firenze. Ieri 11 luglio è venuto alla luce il primo nato con la fecondazione eterologa nel principale ospedale pubblico della Toscana. Quest’ultima è la prima regione italiana che ha regolamentato, proprio un anno fa, il ricorso all’eterologa prevedendola anche nelle strutture del servizio sanitario pubblico.
A quanto si apprende il piccolo pesa due chili e prende latte materno. Lui e la mamma stanno bene. È il figlio di una delle prime coppie che, nell’ottobre 2014, scelsero la fecondazione eterologa ricorrendo alla struttura pubblica.
Attualmente sono almeno una decina le gravidanze in corso monitorate dal Centro di procreazione medicalmente assistita di Careggi. La nascita del “bimbo numero 1” per il mese di luglio, esattamente nove mesi dopo il primo trattamento di fecondazione eterologa compiuto a metà ottobre, era stata annunciata poche settimane fa dalla direttrice del centro, Elisabetta Coscia.
Il bimbo di Careggi non è il primo nato con la fecondazione eterologa ed ha ben due precedenti in un colpo solo: i due gemelli, un bambino ed una bambina, nati nel marzo scorso a Roma nella clinica privata Alma Res Fertility. Il «fiorentino» è invece venuto alla luce in una struttura pubblica.
Auguri al neonato e genitori sono arrivati anche dal governatore della Toscana Enrico Rossi: «Siamo felici – ha detto – di aver contribuito alla nascita di una nuova vita. È un diritto della persona accedere alla fecondazione eterologa. In Italia lo abbiamo dimostrato noi prima di tutti gli altri».