Fisco, 730 precompilato: solo 1,4 milioni contribuenti lo ha compilato direttamente. Gli altri si sono rivolti a professionisti o ai Caf
ROMA – Nove italiani su dieci hanno scelto di presentare per la dichiarazione dei redditi usando il nuovo modello 730 precompilato. L’Agenzia delle Entrate ha fatto i conti del primo anno di sperimentazione e ha illustrato i risultati della “rivoluzione fiscale” avviata con il 730 online. Su oltre 20 milioni di modelli predisposti dal fisco, è arrivato quasi alla soglia dei 19 milioni chi ha scelto di avvalersi del nuovo modello, inviandolo direttamente o tramite intermediari. Ma il parziale successo del nuovo sistema è praticamente annullato dal secondo tipo di rilevazione: sono stati soltanto 1,4 milioni i contribuenti che hanno optato per il fai da te, collegandosi con il proprio codice di accesso alla piattaforma ad hoc messa a punto dall’Agenzia (i Pin rilasciati da inizio anno sono stati 2,5 milioni). Gli altri 17 milioni hanno invece preferito continuare ad avvalersi di Caf e professionisti. E’ finito però l’obbligo di conservare scontrini e ricevute (portate in detrazione) a garanzia di futuri controlli. Con le nuove norme, infatti, sono gli intermediari a dover conservare la documentazione e a loro si rivolgerà la macchina del fisco per chiedere eventuali verifiche e chiarimenti.
Dati questi numeri sembra evidente che i contribuenti, nonostante le istruzioni e l’assistenza online degli uffici fiscali, non siano stati in grado di provvedere direttamente alla dichiarazione, ma hanno dovuto ricorrere per quasi il 90% a esperti o professionisti, con esborso di spesa notevole. Senza poter godere della semplificazione voluta da Matteo Renzi e da Rossella Orlandi, direttrice dell’Agenzia delle entrate.