
Paulo Sousa: «Contento, ma servono rinforzi importanti». Andrea Della Valle: «I tifosi devono credere in me»

FIRENZE. Riecco Andrea Della Valle. Dopo il prestigioso successo contro il Barcellona, il patròn torna a parlare e si toglie diversi sassolini dalle scarpe. «Abbiamo fatto una grande figura contro una squadra fortissima, ho parlato col presidente del Barcellona che è rimasto stupito da Firenze: erano contenti di essere qua». Liquida poi la voce dell’estate, quella relativa a Balotelli: non interessa alla Fiorentina.
SCETTICISMO. Altro che scetticismo della piazza, insomma. «Dico ai tifosi di continuare a credere ad Andrea Della Valle. Quando si chiude un ciclo è normale avere settimane di sbandamento. Davanti abbiamo delle squadre con grandi liquidità ma noi intendiamo continuare a divertire. La risposta dei 30.000 di stasera è la medicina migliore».
MONTELLA. Utile finalmente anche a mettersi alle spalle l’esonero di Vincenzo Montella. Sono stato costretto ad esonerarlo anche se era l’ultima cosa che avrei voluto fare. E’ una ferita ancora aperta, l’unico mio errore è stato provare a convincerlo a rimanere».
TECNICI. Ora però c’è Paulo Sousa, che ha già conquistato la gente. «Mi piae perché parla moltissimo con i giocatori, anche se poi sarà il campo a decretarne il valore. So che servono ancora 2-3 innesti ma c’è tutto il tempo e glieli metteremo a disposizione».
SALAH. Purtroppo Sousa invece non avrà mai a disposizione Salah. «Non ha detto nessuna bugia il direttore sportivo, noi abbiamo un contratto in mano che faremo valere: il giocatore è stato convinto dal suo procuratore. Noi a Firenze costruiamo carriere e poi molti scendono alla prima fermata. Comunque di questo argomento parlano gli avvocati, è una materia molto delicata, preferisco non parlarne troppo: se in altre città stanno tranquilli (il riferimento è alla Roma, ndr) sono contento per loro…»
SOUSA. Contento, e non in senso ironico, per una sera lo è di sicuro anche Paulo Sousa. «Stasera mi è piaciuto tutto, anche quello che mi hanno fatto vedere anche i giocatori che ho schierato nel secondo tempo. La società sa di che tipo di giocatori abbiamo bisogno, ci aspetta una stagione difficile dove tutte le squadre si sono rinforzate molto, e per essere competitivi abbiamo bisogno di rinforzi importanti».
PERSONALITA’. Ma è giusto dare qualche merito anche a chi c’è già. «Mi è piaciuto molto la personalità che ha messo in campo la squadra e la velocità con cui abbiamo costruito le azioni da gol. Vedo carattere e voglia di diventare ancora più forti. Ora dobbiamo dare continuità al nostro gioco», analizza Sousa.
BERNARDESCHI. Che preferisce invece non entrare nel dettaglio dei singoli, non facendo un’eccezione neppure per Federico Bernardeschi, l’eroe di serata. Di solito una doppietta al Barcellona la si vede solo in tv, io sono stato fortunato», fa il pompiere il talentino di Carrara, che poi però manda un preciso messaggio ai tifosi: «Questa è una squadra forte, andremo lontano».