Fiorentina, Gilberto sogna di emulare Cafu. E Kalinic è arrivato in città
FIRENZE. Il giorno di Gilberto. Ma anche quello di Kalinic. Nonché la vigilia di Lucchese-Fiorentina, in programma alle ore 19 di domani venerdì 14 agosto al Porta Elisa di Lucca, stavolta senza nessuna diretta tv. Sono ore intense per il pianeta viola, che continua ad avvicinarsi al campionato.
KALINIC –Andiamo per ordine. In giornata è arrivato a Firenze Nikola Kalinic, il super-centravanti croato fortemente voluto da Paulo Sousa. L’ex giocatore del Dnipro è andato in sede e ha sbrigato le formalità per il contratto che lo legherà al club dei Della Valle per i prossimi quattro anni. Ora l’attacco è quasi a posto, anche se il patron Andrea potrebbe decidere di regalare ancora una volta Alberto Gilardino alla Fiorentina. Vedremo.
GILBERTO –Intanto il ds Pradè in persona ha presentato il brasiliano Gilberto, arrivato a Firenze dal Brasile senza troppa pubblicità ma fortemente intenzionato a giocarsi con Tomovic e forse Roncaglia la maglia da titolare come esterno destro difensivo.
CAFU – Per lui sono stati spesi paragoni importanti, su tutti quello con l’ex romanista Cafu. Ma Gilberto per la sua prima davanti ai giornalisti, ha parlato anche di un altro suo connazionale che a Firenze conoscono benissimo: Edmudno. «Cafu è un mio idolo. Ha conquistato molti titoli e ha avuto una grande carriera in Italia. Conosco la storia di Edmundo, l’ho visto giocare quando ero bambino».
CARRIERA –Gilberto, insomma, va già matto di Firenze («E’ una grande tappa della mia carriera. Mi aspetto di fare benissimo e in questo campionato») ed è rimasto colpito da Paulo Sousa: «L’impressione è stata subito molto buona perché la squadra è forte. Ci sono ottimi giocatori ed è facile giocare con loro. Il tecnico mi ha dato subito molta fiducia di giocare palla a terra e creare le giocate grazie alla mia tecnica».
LUCCHESE – Il sudamericano potrebbe giocare dal primo minuto anche al Porta Elisa di Lucca (biglietti acquistabili in prevendita ma anche direttamente allo stadio, per ora ne sono stati venduti un migliaio) in cui Paulo Sousa intende provare la formazione da riproporre anche contro il Milan tra 10 giorni alla prima di campionato.
IRAKLIS. Chi non troverà spazio (la rosa del tecnico portoghese resta ampia, anche se l’egiziano è un passo dal trasferimento all’Eibar) potrebbe invece giocare nel secondo test dei viola in 24 ore, il giorno di Ferragosto, ma a Montecatini contro i greci dell’Iraklis in programma alle 18.