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Scuola, assunzioni dei precari: oggi 14 agosto scade il termine per fare domanda

Scuola, protesta a Firenze contro la riforma
Scuola, fra assunzioni e proteste contro la riforma

ROMA – Iniziato il conto alla rovescia per 100 mila precari della scuola, che entro oggi 14 agosto saranno chiamati a decidere se presentare la domanda ed essere assunti anche lontano da casa: lo rende noto l’Anief, l’Associazione sindacale professionale della scuola, osservando come su questo tema dal Ministero dell’Istruzione ci sia un «silenzio imbarazzate». «Contravvenendo a quanto espresso da diversi esponenti del Governo e del Miur – rileva ancora l’Anief non sono state fornite alcune indicazioni sulla consistenza dei posti liberi. Nemmeno su quelli residui dopo le prime fasi del piano, derivanti dalla mancanza di aspiranti e quindi delle graduatorie esaurite, lasciando i docenti interessati nell’incertezza totale. Per aiutarli a riflettere sarebbe bastato poco, invece ha prevalso la linea del top secret».

ANIEF – Per il presidente dell’organizzazione sindacale, Marcello Pacifico, «tanti precari saranno costretti a non rischiare e quindi a non candidarsi, perché stiamo parlando soprattutto di donne del Sud, spesso sopra i 40 anni, con figli e genitori da accudire. Sono insegnanti, anche da oltre 10 anni, che non meritavano di essere messi davanti a un bivio così difficile».

CATTEDRE – «Per evitarlo – prosegue Pacifico – sarebbe bastato trasformare in annuali le tante migliaia di cattedre oggi ancora collocate erroneamente al 30 giugno. Tutto ciò diventa ancora più assurdo se si pensa che decine di migliaia di precari abilitati senza vincoli familiari, non potranno invece candidarsi. Noi gli permettiamo di farlo. Poi saranno i giudici a stabilire chi ha ragione». «Per il momento – conclude il presidente dell’Anief – i precedenti ci danno ragione».

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