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Giallo su Fiorentina-Milan: la Figc vuole squalificare Suarez per una giornata. La reazione viola

Mario Suarez
Mario Suarez

FIRENZE – Giallo alla vigilia di Fiorentina-Milan. La Figc vuole impedire che Mario Suarez, il giocatore più importante del mercato viola, scenda in campo contro i rossoneri. Motivo? Il centrocampista spagnolo è stato espulso in una gara di Coppa del Re con la maglia dell’Atletico Madrid. E allora? Secondo la Fifa e i legali della Fiorentina, Suarez dovrebbe scontare la squalifica saltando un turno in Coppa Italia, cioè nella manifestazione omologa alla Copa del Rey. Ma la Figc sembra di orientamento diverso: Suarez, secondo i burocrati federali, deve star fermo nella prima giornata di campionato. Cioè non deve giocare contro il Milan. E allora? Viene da pensare che non si comincia nel migliore dei modi. E non basta: Suarez venn espulso il 28 gennaio scorso in Copa del Rey. Ma poi ha potuto giocare senza problemi tutte le partite del campionato spagnolo. Perché in Spagna vale una regola e in Italia, secondo la Figc, un’altra? Il nuovo campionato non è cominciato e subito nascono sospetti e veleni. Perché La Figc la pensa in maniera diversa dall’organismo internazionale, la Fifa, e dalla federazione spagnola che si è ben guardata dal fermare Suarez nella Liga? A questo punto lasciateci scrivere una cattiveria. Non è verosimile che Adriano Galliani – in queste ore impegnato nella trattativa di Forte dei Marmi per prendere Soriano dal presidente della Sam, Ferrero – sia entrato in questa vicenda, ma nell’immaginario collettivo viola la potenza dello “zio Fester” nelle vicende di Lega e Federazione è così forte che verrebbe quasi spontaneo chiamarlo in causa. Una trama alle spalle della Fiorentina prima ancora del calcio d’inizio della stagione 2015-2016? Speriamo davvero di no.

RISCHIO – In realtà, comunque, si tratta di una brutta storia. E fa bene la Fiorentina a chiedere, non alla Figc ma alla Lega, un’interpretazione autentica, per scritto. La risposta dovremmo conoscerla in serata. Senza chiarezza, la Fiorentina rischierebbe di rimetterci in entrambi in casi: 1) Se facesse scendere in campo Suarez senza c ertezze potrebbe rischire di perdere la partita con il Milan a tavolino e il giocatore sarebbe passibile di una dura sanzione; 2) Se lo tiene fuori eppoi si scopre che non c’erano i presupposti disciplinari per l’esclusione, farebbe un bel regalo a Mihajlovic (e a Galliani …) penalizzando Sousa e le potenzialità della nuova Fiorentina.

BUON SENSO – Ragionevolmente, la teoria della Federazione internazionale e della Fiorentina non farebbe una grinza: se è stato espulso in una gara valevole per la Copa del Rey, la squalifica deve valere per la manifestazione equivalente. Dunque la Coppa Italia. E in ogni caso, costringendo Suarez a non giocare contro il Milan non si fa un’operazione di giustizia, ma si favorisce semplicemente la squadra rossonera. Imponendo a Sousa di trovare un’alternativa difficile: cioè sistemare un altro giocatore davanti alla difesa, secondo il modulo 4-2-3-1. Dove i due a far filtro a protezione del pacchetto arretrato dovevano essere, nei piani del nuovo allenatore viola, Borja Valero e, appunto, Mario Suarez. L’alternativa? Probabilmente Badelj. O Vecino. Ma, se permettete, non è la stessa cosa.

MIHAJLOVIC – Il Milan, ovvio, viene a Firenze per vincere subito. Mihajlovic ha già detto che non punta affatto al terzo posto, ma che la sua “mission” gli impone di puntare al primo o al secondo. Anche Riccardo Montolivo, ex viola con strascico di polemiche, ha fatto sapere di voler vincere al Franchi. Morale? Non posiamo parlare di Fiorentina “zoppa” senza Suarez, ma è innegabile che questa situazione avvelena la vigilia. E speriamo che non avveleni la partita.



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