Paulo Sousa: complimenti ai ragazzi … non sono il nuovo Mourinho. E vedrete quando giocherà Pepito Rossi. Mihajlovic amareggiato
FIRENZE. Paulo Sousa gongola. E’ lui il grande trionfatore della serata viola. “I ragazzi hanno fatto una grande partita, scendendo in campo con l’approccio giusto. Per noi questi sono 3 punti molto importanti: ci consentono di iniziare al meglio il campionato”.
MOURINHO. E così per l’allenatore portoghese iniziano già a scomodorsi paragono importanti. “Io il nuovo Mourinho? Personalmente voglio soltanto continuare a migliorarmi. Josè lo stimo ha vinto tanto e lo stimo molto, ma io farò il percorso specifico di Paulo Sousa”.
ROSSI. Che per adesso sa far vincere la Fiorentina anche senza Pepito. “Rossi sta molto bene. A fine partita volevo farlo giocare, lui sa perfettamente di essere un giocatore molto importante: mi auguro possa avere presto continuità sul campo”.
JOAQUIN. Scontata la domanda su Joaquin, finito in tribuna dopo le tante voci di mercato di questi giorni. “Non è stato disponibile – si legge nel report della società – a causa di un problema muscolare all’adduttore destro, sede di pregressa fibrosi”. Solo un infortunio diplomatico?
ITURBE. Che magari prelude l’arrivo del romanista Iturbe? Sousa non la pensa così. “Il mio obiettivo è mantenere i calciatori che abbiamo in squadra. Joaquin è un calciatore molto importante per me, anzi per tutti noi”.
ILICIC. E quei calciatori, oggi sono andati a casa felici. Così Ilicic, forse il migliore in campo, a caldo. “Questo è solo l’inizio. Spero di continuare così, sono comunque molto contento per gli applausi di oggi, intendo conquistarmene ancora molto altri. E’ chiaro però che per il momento è molto presto per esprimere giudizi sulla squadra e sul campionato”.
ALONSO. “Dobbiamo lavorare, spingere e andare avanti. Il vantaggio è meritato, continuiamo così”, aveva detto Marcos Alonso all’intervallo dopo il super-gol con cui aveva sbloccato il risultato, fin lì l’unico della partita. Lo show viola è iniziato da li, ma la serata è stata una sinfonia corale, non certo roba da solisti.
MIHAJLOVIC. “Abbiamo perso meritatamente – ha ammesso l’allenatore del Milan, Mihajlovic –. A centrocampo ci hanno sovrastato. Dovevamo fare meglio anche se è chiaro che gli episodi sono stati determinanti. Dopo l’espulsione di Rodrigo Ely è diventato tutto molto più difficile, comunque non commento gli episodi arbitrali: complimenti alla Fiorentina”, ha concluso il tecnico rossonero senza voler parlare del prossimo, possibile arrivo di Balotelli alla corte rossonera.
Pierluigi
Se il buondì si vede dal mattino, si può dire che la squadra è partita con la grinta giusta: gran parte del merito va all’allenatore, che ha saputo motivare il gruppo.
Tra il Milan d’Inzaghi e quello di Miha non vedo dofferenza; mi spiace solo vedere convocati in nazionale giocatori che valgono poco.
Ma con il ritorno di Balo……………