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Firenze, Libertà – Don Minzoni – Cure: odissea nel traffico. Fra carreggiate ridotte a sentieri e garage bloccati dai cantieri. Bentornati in città … (Foto)

Viale don Minzoni
Viale don Minzoni

FIRENZE – Una vera e propria odissea attende i residenti e i cittadini che transitano sul percorso Libertà – Don Minzoni – Cure, a causa di lavori contemporanei, iniziati simultaneamente, in quasi concomitanza con l’inizio delle scuole, con permessi dati senza programmazione e coordinamento alcuno dagli uffici comunali. Importanti interventi infatti sono già in corso, con apposizione di transenne, scavi e posa di tubi, montatura d’impalcature, blocco di garage privati – senza alcun avviso preventivo – in sostanza con una grave limitazione delle libertà di circolazione e di utilizzo di locali privati, al limite del sequestro di beni e di persone. E di tutto questo i cittadini ritengono oggettivamente e materialmente responsabile l’Amministrazione comunale. Ma procediamo in ordine di percorso del traffico, che in vista della riapertura delle scuole subirà forti disagi.

Piazza libertà
Piazza libertà

PIAZZA LIBERTÀ – Da stamani 31 agosto fa bella mostra di sè un cartello con divieto di sosta, transenne che dimezzano la carreggiata già stretta nella corsia che collega via del Ponte Rosso al Viale Don Minzoni, passando davanti all’ingresso del Parterre. Qui si annuncia che i lavori di fronte al palazzo che fa angolo col Viale dureranno fino al giugno 2016. Un anno di disagi garantiti, per cui i fiorentini faranno bene a programmare per tutto questo periodo itinerari alternativi per non restare imbottigliati.

Cartello Don Minzoni
Cartello Don Minzoni

VIALE DON MINZONI – I residenti dei numeri lato dispari del tratto da Via Pascoli alla ferrovia hanno trovato la lieta sorpresa di un gigantesco tubo che, senza alcun preavviso da parte del Comune agli abitanti interessati, blocca l’accesso dei passi carrabili. Il cartello indica termine dei lavori il 9 settembre, ma già gli interventi sono partiti in ritardo, per cui la conclusione è indefinita. I proprietari in ferie, ignari del fatto, sanno chi ringraziare quando si troveranno nell’impossibilità di far uscire le auto parcheggiate all’interno degli spazi di loro proprietà. Ma anche chi è riuscito a tirar fuori il veicolo non saprà dove parcheggiarlo. I lavori fanno sparire i posto auto di quel tratto di viale: ci voleva tanto ad avvertire i condomini interessati e offrire magari un parcheggio in convenzione gratuita all’interno del Parterre? Ma il Comune, evidentemente, non è molto sensibile a questi fondamentali aspetti. Inoltre gli anziani sono costretti a percorrere centinaia di metri per trovare il primo cassonetto utile dove gettare l’immondizia.

Piazza delle cure
Piazza delle cure

PIAZZA DELLE CURE – Qui le transenne comunali hanno trovato ampi spazi a lato del mercatino e restringono sostanzialmente a una sola corsia la circolazione da via Faentina – Boccaccio – Volta verso il cavalcavia. Già camion e auto occupano (vedi foto) lo spazio verso le aiuole; è prevedibile che quando la circolazione sarà normale scoppierà il caos. Si preparino i vigili urbani a intervenire e i cittadini a … pazientare.

Morale? Bentornati fiorentini, dopo le vacanze. I problemi sono seri: si limita la mobilità, si bloccano addirittura gli accessi a luoghi privati. Non mi meraviglierei che qualcuno chiedesse conto di tutto questo per scritto. Addirittura attraverso la carta bollata. Il sindaco, Dario Nardella, si dovrebbe rendere conto delle conseguenze che ricadono sui fiorentini. Questa nostra inchiesta vuole essere sì una denuncia della situazione, ma soprattutto un aiuto, un campanello d’allarme per chi deve provvedere.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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