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Economia: il FMI certifica la ripresa dell’Eurozona. Ma la Spagna corre più dell’Italia

Christine Lagarde
Christine Lagarde

WASHINGTON – Crescita economica “superiore alle attese in Italia”, secondo il Fondo monetario internazionale che include la Penisola nel gruppo di Paesi dove l’economia dovrebbe segnare una accelerazione nel biennio 2015-2016. Anche se la Spagna mostra un dinamismo ben superiore. In un rapporto elaborato in vista del G20 delle Finanze che si aprirà venerdì Ankara, in Turchia, l’istituzione parla in generale di una crescita globale che “resta moderata”, a riflesso del rallentamento nei Paesi emergenti e della debole ripresa nelle economie avanzate.Più nel dettaglio, guardando all’area euro “i dati preliminari sul secondo trimestre sono stati in qualche misura più deboli del previsto, con una sorpresa negativa in Germania”, si legge. A fronte invece di “una crescita superiore al previsto in Italia, Irlanda e soprattutto in Spagna”. Sempre secondo l’istituzione di Washington l’indebolimento dell’euro sembra avere effetti positivi sulle esportazioni, in particolare per Germania e Francia.

La ripresa economica globale resta “moderata” e ci sono rischi al ribasso, fra i quali la transizione cinese. “La crescita nella prima metà del 2015 è più bassa rispetto alla seconda metà del 2014, per il rallentamento delle economie emergenti e una ripresa più debole delle avanzate”. La priorità in Cina è una ”transizione dolce verso una crescita più sostenibile, contenendo le vulnerabilità. La recente correzione del mercato non dovrebbe scoraggiare le autorità a portare avanti riforme per dare ai meccanismi di mercato un ruolo decisivo nell’economia”.

Una politica monetaria accomodante resta essenziale in molte economie avanzate. Il piano di acquisti della Bce di Mario Draghi ha ”migliorato la fiducia e le condizioni finanziarie”: ”dovrebbe essere esteso se non c’è un sufficiente miglioramento dell’inflazione in linea con l’obiettivo della stabilità dei prezzi”.

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