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Poste italiane: protestano a Firenze sindaci e amministratori contro la chiusura di 57 sportelli in Toscana

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FIRENZE – Più di cento persone fra sindaci, amministratori locali, cittadini ed esponenti di associazioni e sindacati, hanno partecipato stamani a Firenze al presidio organizzato da Anci Toscana davanti alla sede di Poste Italiane in via Pellicceria, per protestare contro la decisione dell’azienda di chiudere 57 uffici situati in piccoli comuni.

Assente il governatore Enrico Rossi, che aveva annunciato ieri la sua partecipazione, a causa di impegni istituzionali all’estero. “Noi stiamo agendo sostanzialmente su due piani – ha spiegato Sergio Chienni, vicepresidente vicario di Anci Toscana – su un piano giuridico abbiamo presentato ricorso al Tar rispetto al piano di Poste sulla base di due principi, uno procedurale perché secondo noi i comuni non sono stati adeguatamente coinvolti in base anche alla normativa vigente, e sul piano politico, e quanto sta avvenendo questa mattina ne è una testimonianza concreta con la presenza di tanti sindaci, di tanti amministratori ed anche di tanti cittadini, che sentono l’importanza del fatto che Poste mantenga questi presidi”

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