Calcio, l’Ast alla Fiorentina: «Ai giornalisti allo stadio va garantita sicurezza»
FIRENZE – Associazione stampa toscana e Ussi Toscana, attraverso un comunicato firmato dai presidenti Sandro Bennucci e Franco Morabito, hanno rivolto a Fiorentina, Figc e Lega, «un pressante invito a prendere, anche a livello nazionale, provvedimenti efficaci per garantire la sicurezza dei giornalisti sia nei momenti dell’accesso che durante la permanenza negli stadi in occasione delle partite», dopo «la situazione di pericolo nella quale è venuto a trovarsi la collega Sara Meini, giornalista della sede Rai di Firenze, mentre si stava recando, insieme al collega operatore, ad assistere alla partita Fiorentina-Basilea di Europa League».
In base a quanto riporta una nota di Ast e Ussi, la collega «seguendo l’itinerario indicato dalla società per arrivare al parcheggio, si è trovata in mezzo a centinaia di tifosi della squadra svizzera a dorso nudo piantati in mezzo alla strada che volevano aspettare altri tifosi prima di entrare nello stadio respingendo gli inviti della polizia. Momenti di tensione, con i due colleghi chiusi in macchina, tranquillizzati comunque dalla presenza massiccia di forze dell’ordine».
Poi «superati due cancelli di sicurezza e lasciata la macchina, Sara Meini e l’operatore avevano chiesto di raggiungere la loro postazione dall’interno dello stadio. Invece sono stati fatti uscire, con telecamere e tutto il resto, per passare di nuovo in mezzo ad alcune migliaia di tifosi in attesa».
La società Fiorentina, informata dell’accaduto, ha espresso il proprio rammarico, si spiega ancora, affermando «di voler individuare possibili soluzioni migliorative, nell’ottica della consueta collaborazione con gli Organi di stampa». Ast e Ussi hanno preso atto dell’impegno rivolgendo però l’invito «a prendere, anche a livello nazionale, provvedimenti efficaci per garantire la sicurezza dei giornalisti sia nei momenti dell’accesso che durante la permanenza negli stadi in occasione delle partite».