Firenze, visita di Papa Francesco: 50 mila posti per la messa allo stadio
FIRENZE – Saranno 50 mila i posti disponibili, su invito gratuito, allo stadio Artemio Franchi per la visita del Papa a Firenze del 10 novembre in occasione del convegno nazionale Cei. Lo ha spiegato il vicario generale della Diocesi di Firenze monsignor Andrea Bellandi, illustrando i 30 incontri che illustreranno ai 2500 delegati del convegno di conoscere Firenze e la sua realtà presente e passata.
All’interno dello stadio, ha precisato Bellandi, si potrà entrare solo con un biglietto ma «è gratuito», e non esistono «biglietti da pagare. Gli inviti saranno disponibili presso le parrocchie ma ci saranno anche altri canali – ha aggiunto -. Maxi schermi saranno poi dislocati nel tragitto che il Pontefice percorrerà per arrivare allo stadio per consentire a tutti di salutarlo da vicino», anche se il percorso non è ancora definito.
E nell’attesa di Papa Francesco si terranno a Firenze trenta incontri per illustrare ai 2500 delegati del quinto convegno nazionale ecclesiale della Chiesa italiana – in programma a Firenze dal 9 al 13 novembre -, la storia e la realtà della chiesa e della società civile fiorentina.
Gli incontri si terranno il 12 novembre, nell’ambito del programma del Convegno, a due giorni di distanza dal discorso che Papa Francesco terrà ai delegati nella cattedrale di Santa Maria del Fiore. Tre i filoni principali di questi appuntamenti: «Firenze e la sua Chiesa: storia e testimoni», «Vita pastorale della Chiesa fiorentina oggi», e «Realtà ed esperienze sociali e culturali a Firenze».
«Una delle novità rispetto ai precedenti convegni nazionali Cei – ha spiegato monsignor Bellandi – sarà quella di offrire ai delegati provenienti da tutta Italia, la possibilità di incontrare la realtà ospitante», ovvero la città di Firenze, «con la sua storia, il suo patrimonio culturale, artistico e caritativo, le molteplici esperienze di Umanesimo ‘realizzato’, che l’hanno contraddistinta nei secoli e quelle che continuano a caratterizzare il tessuto ecclesiale e civile di questa città, per molti aspetti unica al mondo».
I delegati, ha sottolineato ancora Bellandi, potranno così conoscere «30 esperienze di vita buona» che caratterizzano o hanno caratterizzato Firenze e in alcuni tra i luoghi più significativi o suggestivi della città. Si potrà scegliere, ad esempio, tra incontri dedicati ai testimoni del Novecento come il Cardinale Dalla Costa, don Giulio Facibeni, Giorgio La Pira, ma anche don Lorenzo Milani o padre Ernesto Balducci. Spazio poi alla conoscenza dei soggetti della vita pastorale attuale e con i progetti sociali, solidaristici, culturali e artistici che Firenze offre tutti i giorni.