Week End 19 e 20 settembre a Firenze e in Toscana: dalla passeggiata in musica alla «Pedalata del Tirreno e dell’Arno». Aperture serali dei musei e visite guidate
FIRENZE – Per la rassegna «Mercati in musica» sabato 19 al Mercato di San Lorenzo è prevista una passeggiata in musica dal titolo «Lavorar cantando. Canzoni della tradizione operaia e contadina, di gioia e di protesta». Un percorso nella storia della canzone popolare e non solo, dal medioevo alla tradizione popolare italiana soprattutto ottocentesca: canti dei contadini e dei minatori, canti dalle montagne e dalle valli, canti dei marinai e del mare fino ai canti di lavoro e di protesta ottocenteschi e del secolo passato. I musicisti in scena sono Alessandro Giobbi (chitarra e voce),Andrea Roventini (cembalo e percussioni), Mario De Carlo (organetto diatonico), Jamie Lazzari (viola da braccio), Betty Cardelli (flauti). Dalle ore 20, ingresso libero.
Canti tradizionali anche al Tepidarium del Roster dentro il Giardino dell’Orticultura di via Bolognese 17 (Firenze) con un coro fiorentino e due cori lombardi (sabato 19, ore 21, ingresso libero).
Tutt’altro che tradizionale, invece, lo spettacolo al Museo Nazionale del Bargello (Via del Proconsolo, 4), dove domenica 20 settembre alle 21 per il festival «Firenze suona contemporanea» va in scena l’opera “Die Winterreise” (Viaggio d’inverno) del KAMMEROPER FRANKFURT, in collaborazione con la Fundación Mateo Vilagrasa e Accademia San Felice. La raccolta di liriche “Winterreise” è senza dubbio una delle opere più rappresentative del romanticismo tedesco. L’angosciante e intensa sintesi tra la poesia di Wilhelm Müller e la musica di Franz Schubert rappresenta il culmine della visione romantica, dell’amore passionale, della solitudine e dello smarrimento. A quasi due secoli di distanza il regista Rainer Pudenz mette in scena il capolavoro Schubertiano cercando un confronto attuale che realizza inserendo un’opera del pittore spagnolo Mateo Vilagrasa e un recente lavoro ispirato alle stesse tematiche di Andrea Cavallari, che materializza in musica il soggetto femminile, nascosto nei ricordi del personaggio principale del Winterreise. Un complesso spettacolo che trova l’incontro della visione storica con quella moderna. Biglietti euro 15, ridotto 5. Info
Sempre sabato 19 dalle ore 17.30 all’una di notte al parco di San Salvi, nello spazio dei Chille de la Balanza, c’è la «Libera Repubblica delle Arti e delle Culture», dove ben 100 artisti di diversi linguaggi e culture creano in diretta sul tema «2015 TETTI ROSSI APP» (APP = alberi padiglioni Persone). Il pubblico cittadino è invitato ad arrivare in bicicletta; varie situazioni rievocheranno l’antica colonia agricola: in un angolo del piazzale dei Chille si farà il pane, mentre nel Cortile dei Pini vari artisti creeranno opere a partire da piccoli frammenti di tegole, memoria tangibile dei Tetti rossi prima del tornado del 1 agosto. E ancora si racconteranno storie sugli alberi, si costruiranno oggetti e giocattoli sul tema partendo da materiali di recupero. Previsti spettacoli musicali e reading di poesia; fra i presenti, Damiano Galeotti di Verdiana Network, Paolo Lauri, il pittore Fuad, il cantautore Massimiliano Larocca, Angelo Fabbo con prof. Russo Pr+SupeUfo+Lallo kid, La mia s’ignora, Lorenzo Caponnetto e il suo Pinocchio, Alberto Gallingani, Stefano Galdiero, Francesco Gori, Francesco Chiantese, Monica Fabbri, Chiara Macinai, Flavio Coppola, le poetesse Alberta Bigagli e Rita Filomeni, i giovani artisti dell’Owl party e infine i Chille con il loro laboratorio.
La maggior parte degli spazi estivi cittadini ha ormai chiuso, ma resiste stoicamente “Di cultura in piazza” (Piazza del Carmine), che sabato 19 alle 21 presenta il concerto dei Two pisces in alto mare, gruppo attivo da una ventina d’anni con un vasto repertorio di musiche tradizionali del Meridione nostrano. Domenica 20 dalle 16 alle 18 Laboratorio gratuito di riciclo creativo per bambini e alle 21 concerto scenico «Il Fiore degli antichi popoli», a cura di Underwear Theater.
Sabato 19 e domenica 20 settembre tornano le Giornate Europee del Patrimonio nei musei statali di Firenze. Oltre alla normale apertura prolungata del sabato sera, fino alle ore 23, di Galleria dell’Accademia e Galleria degli Uffizi, con ingresso simbolico a 1 euro, sono molte altre le proposte di questa particolare occasione.
La Galleria Palatina di Palazzo Pitti propone un programma di visite al cosiddetto Cucinone, restaurato e presentato alla fine dello scoro mese di maggio. Le visite sono gratuite (comprese nel costo del biglietto del museo) e si terranno nei due giorni ad orari fissati. Il ritrovo è presso la Desk del museo.
Le Cappelle Medicee effettueranno un’apertura straordinaria serale sabato 19 settembre dalle 19 alle 23 con ingresso simbolico a 1 euro.
Il Museo di San Marco ha previsto, per la sola giornata di sabato 19, un’apertura straordinaria serale, dalle 19 alle 23, con ingresso simbolico a 1 euro, sia una serie di visite guidate tematiche per gruppi di 25 persone massimo, comprese nel prezzo del biglietto d’ingresso e ad orari prefissati. Il ritrovo è nel Chiostro di Sant’Antonino.
Sabato 19, la Villa medicea della Petraia resterà straordinariamente aperta fino alle ore 23. Ogni ambiente della villa sarà accessibile con visite accompagnate. Inoltre nella mattinata appuntamento con Oh quante belle…ville, visite guidate dedicate ai bambini per una lettura della serie di lunette dipinte da Giusto Utens, esposte in villa. Il numero di bambini ammessi per ogni visita è di 15, per cui è obbligatoria la prenotazione, scrivendo un’email a didattica@polomuseale.firenze.it.
Per sabato 19 è programmata anche l’apertura straordinaria, dalle 19 alle 23, del Salone di Leone X della Villa medicea di Poggio a Caiano; alle 22 è prevista la visita guidata alla mostra Nelle antiche Cucinee alle Cucine segrete granducali del XVII secolo a cura della direttrice della Villa, Maria Matilde Simari; prenotazioni al numero 055-877012. Domenica 20 il giardino della Villa medicea di Castello sarà visitabile dalle 14 alle 18.30.
MONTESPERTOLI – Al Parco Urbano Sonnino (via Aldo Moro) sabato 19 dalle 20 si esibiscono gratis i Bad Love Experience e il cantautore Appino, frontman degli Zen Circus da tempo in carriera anche come solista.
SERAVEZZA – Per la gioia dei metallari al Tower Live (ex Controvento, via Gino Lombardi 80, provincia di LUCCA) sabato 19 alle 22 si esibiscono i Tossic (ingresso libero con tessera ACSI).
SAN GIMIGNANO – Domenica 20 settembre, alle ore 18, al Teatro dei Leggieri (Piazza del Duomo), per il VII Festival barocco si esibisce un quartetto tutto al femminile composto da Rossana Bertini (soprano), Costanza Redini (contralto), Francesca Chiocci (viola da gamba) e Rossella Giannetti (clavicembalo), proporrà un programma dedicato principalmente a cantate a due voci di Agostino Steffani E Georg Friedrich Haendel. Si potranno anche ascoltare alcuni brani strumentali di Domenico Scarlatti, Bernardo Pasquini e Pietro degli Antonii. Biglietti 10 / 8 euro; info www.accademiadeileggieri.org.
VIAREGGIO – Alle 18.30 nella Chiesa di Sant’Andrea (Via Sant’Andrea, 55) alla messa cantata segue un concerto dell’Ensemble Polifonico Cantores Circuli (ingresso libero).
LUCCA – Sabato 19 settembre alle 21.15 a Palazzo Ducale (Cortile Carrara, 1, Sala Ademollo) si apre l’11ma edizione del festival «Lucca Jazz Donna» con due set. Per il primo, sul palco le “Flores Ensemble” con Anastasia Ossipova e Ilaria Gigli al violino, Marta Degli’Innocenti alla viola, Chandra Ughi al violoncello e Gioia Giusti al pianoforte. Nel secondo set le “Ladies in Mercedes”, con Francesca Fattori alla chitarra, Giulia Facco al pianoforte, Camilla Missio al contrabbasso e Serena Davini alla batteria. Ingresso libero.
PISA – Domenica 20 la «Pedalata del Tirreno e dell’Arno» raccoglierà ciclisti, cicloturisti e appassionati per convogliarli in tre aree di grande valore naturalistico: il parco di San Rossore a Migliarino, il Parco della Maremma, il Parco archeologico di Baratti in Val di Cornia. Due gli itinerari ciclabili utilizzati per raggiungere i tre punti indicati, la ciclopista Tirrenica e quella dell’Arno. Un treno speciale, attrezzato per il trasporto bici, partirà da Arezzo domenica mattina alle 10 (con tappa a Firenze Rovezzano alle ore 11 e ripartenza alle 11.15) per arrivare a Pisa intorno alle 13.
Nel pomeriggio lo stesso treno partirà alle 16.40 da Pisa Centrale (con fermate ad Empoli, Firenze Rovezzano, Pontassieve) ed arriverà ad Arezzo alle 18.40. Cinque le pedalate organizzate in occasione dell’evento, tre lungo la costa, una lungo la ciclopista dell’Arno ed una nel Valdarno. La ‘Staffetta della Costa Sud’ partirà in contemporanea da Capalbio e da Castiglione della Pescaia, per convergere ad Alberese nel Parco della Maremma; la ‘Staffetta della Costa centrale’, da Follonica e Livorno con incontro a Baratti (Parco archeologico); la ‘Staffetta della Costa Nord’, da Pisa e da Carrara con incontro nel Parco di San Rossore, a Migliarino Massaciuccoli; la ‘Pedalata della Ciclopista dell’Arno’, da Stia (AR) verso il Parco di San Rossore a Pisa.
In questo caso il treno speciale partirà da Arezzo, si fermerà a Firenze per raccogliere i ciclisti che avranno percorso il tratto fiorentino della Ciclopista del’Arno (con concentramento in largo De Gasperi) e ripartirà in direzione Pisa da dove verrà raggiunto San Rossore in bici. Infine la ‘Pedalata del Valdarno’, che toccherà i comuni di Figline, Incisa Valdarno e San Giovanni Valdarno e le tre rispettive stazioni ferroviarie per un percorso totale di circa 15 km. All’arrivo nei tre parchi i ciclisti potranno partecipare a tre seminari dedicati ai temi del cicloturismo e della mobilità sostenibile.