Firenze, caos taxi dopo l’aumento delle licenze: irraggiungibili da 24 ore. Code e proteste. Nardella: «Non si può danneggiare la città»
FIRENZE – I tassisti assicurano che si tratta soltanto di un guasto tecnico, ma il sindaco Dario Nardella vuole vederci chiaro. E’ infatti impossibile, da più di 24 ore, prenotare un taxi a Firenze.
Le centraline di entrambe le cooperative presenti nel capoluogo toscano, Cotafi e Socota, risultano irraggiungibili al telefono dal pomeriggio di ieri, 22 settembre. «Noi faremo tutte le verifiche opportune, anche con le autorità di vigilanza – ha spiegato Nardella a margine di un evento – perché si tratta di un servizio pubblico, per capire se si tratta di un’interruzione voluta o se, come ci viene detto dai tassisti, di un incidente».
Ed è proprio di ieri l’approvazione, da parte della Giunta comunale, della delibera in cui si stabilisce l’aumento di 100 licenze in più per i taxi a Firenze. Una decisione che dovrà passare nei prossimi giorni dal Consiglio comunale.
A Palazzo Vecchio si teme che i due centralini irraggiungibili possano rappresentare una sorta di boicottaggio. «Mi auguro vivamente che i tassisti, verso i quali non c’è alcun tipo di odio, ma semplicemente l’impegno a far funzionare meglio il servizio – ha detto ancora Nardella – non scarichino sui fiorentini e sulla città le proprie motivazioni o le proprie riserve sulla nostra decisione di aumentare le licenze. Non si può toccare la città, coinvolgere la città in un confronto, anche aspro, verso il quale noi siamo pronti a ribattere in termini di contenuto. Questo – ha concluso Nardella – noi non lo possiamo accettare».
Intanto sono molti i disagi per fiorentini e turisti in cerca di un taxi, in particolare nella zona della Stazione di Santa Maria Novella. Nel pomeriggio di oggi 23 settembre i tassisti di entrambe le cooperative stanno partecipando a un’assemblea in un circolo alle porte di Firenze.