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Tassisti strapazzati da studi di settore che tassano oltre il 50%

Firenze, caos taxi: il prefetto chiede chiarimenti ai tassisti. Nardella: «Pronto a incontrarli ma solo se finiscono i disservizi»

Tassisti strapazzati da studi di settore che tassano oltre il 50%
Tassisti strapazzati da studi di settore che tassano oltre il 50%

FIRENZE – Centraline dei taxi ancora irraggiungibili a Firenze, stamani 24 settembre, dopo oltre un giorno intero di black out. Ma, assicurano i tassisti, «i nostri tecnici stanno lavorando in modo intenso alla risoluzione dei problemi tecnici. Abbiamo attivato la linea 055 4361904 per le chiamate urgenti di donne incinta, disabili, anziani over 70 e chiamate da e per gli ospedali. Vi preghiamo, a tutela di queste persone, di utilizzare questa linea solo in questi casi».

Sul caso taxi è intervenuto direttamente anche il prefetto Alessio Giuffrida, dopo che ieri lunghe code di passeggeri in attesa alla stazione di Santa Maria Novella, e il traffico in tilt, hanno determinato una situazione senza precedenti in città.

«Stamattina abbiamo chiesto chiarimenti alle due aziende di gestione dei taxi fiorentini per le disfunzioni – ha detto il prefetto -. Aspettiamo una risposta visto che si tratta di un servizio pubblico».

E torna a parlare anche il sindaco Dario Nardella: «Non ho alcuna intenzione di fare guerre: il mio unico pensiero è il bene di Firenze e dei fiorentini. Riguardo a questo e alla richiesta di un incontro da parte dei tassisti, io dico che sarò disponibile, come ho fatto in passato, ma solo qualora terminerà il disservizio che sta colpendo la città in queste ore».

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