Riforma del Senato: regge l’asse Verdini-Renzi. Ala vota insieme alla maggioranza
ROMA – Regge l’asse Verdini – Renzi sul primo voto in Senato per le Riforme. Oggi i verdiniani hanno votato con la maggioranza contro il non passaggio agli articoli del ddl proposto dalle opposizioni. In Aula il capogruppo di Ala, Lucio Barani, ha spiegato la loro posizione: “Siamo consapevoli di quanto la nostra sia una forza politica gravitazionale, nel senso che è nata per permettere che venissero fatte le riforme. Non abbiamo, quindi, presentato emendamenti e riteniamo che si debba necessariamente passare all’esame degli articoli, in coerenza con il nostro comportamento”.
Ma è ovvio che questa posizione non possa reggere di fronte all’opinione pubblica. Si tratta di un pastrocchio pauroso: il governo Renzi, che non ha l’appoggio della minoranza del Pd, resta a galla non solo grazie ai parlamentari del Nuovo centrodestra di Alfano, eletti nelle file di Berlusconi, ma anche con quelli degli altri senatori che finora erano rimasti fedeli all’ex Cavaliere. Come mai ci si meraviglia se la gente diventa furiosa nei confronti dei politici? Sono loro, alla prova dei fatti, la vera antipolitica, ossia la dimostrazione che si può stare con Tizio fin che fa comodo, per poi accomodarsi alla corte di Caio. Nella prima Repubblica il tasso di serietà era francamente molto più marcato.
Pierluigi
Complimenti al premier: ha trovato il miglior compagno (sic) di viaggio che gli potesse capitare……….
sono 72 anni che ricordo l’otto settembre, ma constato che fino a quando non sarò morto, per qualche motivo mi verrà in mente.
Auguri !