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Fiorentina, Gonzalo Rodriguez: «Andremo a San Siro per battere l’Inter. Con la grinta di Paulo Sousa»

Gonzalo Rodriguez con la febbre
Gonzalo Rodriguez

FIRENZE. A due giorni dalla super-sfida di Milano con l’Inter in cui la Fiorentina si gioca il primo posto, Gonzalo Rodriguez lancia la sfida ai nerazzurri di Mancini e degli ex Jovetic, Ljajic, e Felipe Melo, anche se il nerazzurro forse più temuto è Icardi.

BATISTUTA. «Si tratta di un attaccante forte, ma l’Inter in generale ha attaccant forti: sarà difficile marcarlo, dobbiamo difenderci come squadra non solo come reparto. Se è simile al primo Batistuta? Difficile che sia come Bati, non credo che esista un attaccante come lui oggi».

VINCERE. E via con le stilettate all’Inter. «Loro sono primi in classifica ma abbiamo voglia di vincere domenica per prenderci il primo posto: vogliamo continuare con questo momento così positivo, giocando come sappiamo fare noi, al 100% e con umilità: nessuna squadra regala nulla».

GIOCO.Anche se magari non molti giocano bene. «E’ difficile affrontare squadre che si chiudono, per noi è difficile trovare spazi: tutti quelli che affrontiamo si mettono dietro, è successo anche col Torino. Poche squadre giocano a calcio contro di noi» che torna anche sull’espulsione rimediata con il Basilea facendo un bagno di umiltà nel rivelare che deve migliorarsi ancora.

SOUSA. Basta parlargli di Paulo Sousa, però, per fargli tornare il sorriso. «Rispetto allo scorso anno forse ora difendiamo di più, prima difendevamo peggio perché andavamo tutti avanti. Adesso c’è un po’ più di equilibrio. E poi Sousa ha più grinta, riesce anche a trasmettercela». Ecco quindi servito anche Montella, di cui comunque Gonzalo parla bene.

MOENA. Sembra passato un secolo da Moena, quando Gonzalo disse che la Fiorentina avrebbe dovuto rinforzarsi molto. «Da allora sono arrivati giocatori importanti come Kuba e Kalinic, è normale che le case vadano meglio, ma dobbiamo stare attenti a non volare troppo alto, il campionato è solo all’inizio».

UMORE. Lo spogliatoio, insomma, sembra al settimo cielo. «Siamo un gruppo perfetto: in questo periodo siamo allegri e contenti ma l’umore cambia spesso, vedremo cosa accadrà a Milano. Se vinceremo saremo ancora più contenti» conclude Gonzalo rivelando che presto diventerà padre.

FOTO. Prima di arrivare in sala stampa l’argentino che stavolta non è stato convocato nella sua Nazionale («lavorerò per tornarci ancora») aveva partecipato con i compagni alla sessione di foto di gruppo: sorrisi e scherzi, a testimonianza di quanto sia bello il momento viola.

DAMATO. Infine, è stato designato l’arbitro: tocca a Damato di Barletta dirigere la partitissima. Sarà assistito da Di Fiore e De Pinto, con Cariolato quarto uomo e Banti e Nasca assistenti addizionali. La squadra partirà per Milano domani pomeriggio, dopo la rifinitura e la conferenza stampa di Sousa in programma alle 12,30.


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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