Pisa: arrestato un agente della Digos. E’ accusato di aver rapinato un supermercato a Lucca
PISA – Sarebbe un poliziotto della Digos di Pisa, Daniele Lama Trubiano, 50 anni, il rapinatore arrestato ieri sera, 28 settembre, dopo una rapina a un supermercato Conad di Lucca, dal quale stava cercando di portare via 3.900 euro in contanti.
Il poliziotto è attivo nella sezione investigativa della Digos e in passato si era occupato di antiterrorismo facendo parte anche della squadra che aveva svolto le indagini sulle nuove Brigate Rosse, che portarono all’arresto della brigatista pisana Cinzia Banelli. L’agente avrebbe agito con la pistola di ordinanza e con la sua auto personale lasciata a poca distanza dal supermercato che aveva raggiunto a piedi. Due anni fa con lo pseudonimo Daniele Lama aveva pubblicato il libro «Da grande voglio fare il tenente Colombo».
«Siamo sconcertati e davvero non sappiamo dare una spiegazione a quanto successo. Negli ultimi tempi non ha mai dato segni di nervosismo o altri segnali che lasciassero prevedere qualcosa di preoccupante» ha dichiarato il questore di Pisa, Alberto Francini. «Era rientrato in servizio – ricorda il questore – dopo un periodo di malattia ma le sue condizioni psicofisiche erano buone. E’ un fatto inspiegabile, che ci amareggia. Nessuno, neppure tra i suo colleghi più stretti, riesce a dare una motivazione al gesto che ha compiuto».
L’agente, in servizio nella squadra antiterrorismo della Digos, è stato immediatamente sospeso in attesa dell’esito del procedimento penale a suo carico che «già alla conclusione del processo di primo grado – ha sottolineato il questore Francini – potrebbe portare in caso di condanna alla destituzione da poliziotto».
L’agente aveva minacciato dipendenti e clienti con la pistola d’ordinanza, caricata però con proiettili non in dotazione alla polizia e che, secondo quanto ricostruito oggi in una conferenza stampa della polizia a Lucca, non potevano essere esplosi perché di un calibro non compatibile. Quando si è dato alla fuga con l’incasso, 3.900 euro, l’uomo è stato inseguito dai dipendenti che nel frattempo avevano fatto scattare l’allarme collegato con la polizia, da un cliente ed anche da un immigrato senegalese che vende piccoli oggetti fuori dal supermercato.
E’ stato raggiunto dal drappello degli inseguitori, nonostante nella fuga avesse più volte scarrellato l’arma per mettere il colpo in canna ma con l’unico risultato di perdere per strada alcuni proiettili, è stato poi poi bloccato dalla polizia intervenuta in seguito all’allarme.