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Cinema: Cambia nome la Festa, ma tornano i 4 giorni di film a 3 euro

Un momento della lavorazione di «Non essere cattivo»
Un momento della lavorazione di «Non essere cattivo», candidato all’Oscar

FIRENZE – Torna la graditissima misura anti-crisi per la gloriosa arte inventata dai fratelli Lumière. Si chiamava una volta «Festa del cinema», in tutt’Italia, ed ora ha preso il nome di #CinemaDays ed è in autunno invece che in primavera, ma la sostanza non cambia: da lunedì 12 a giovedì 15 ottobre il biglietto nelle sale costerà 3 euro (ad esclusione di eventi speciali e film in 3D).

Aderiscono all’iniziativa 2.500 schermi cinematografici. L’obiettivo è rendere l’appuntamento semestrale e permanente, così da promuovere le nuove uscite cinematografiche, come spiega Luigi Cuciniello, presidente Anec, e da coinvolgere anche quell’ampia fascia di italiani che durante l’anno non frequenta il cinema, un tempo arte capillarmente diffusa in tutti gli strati della popolazione.

Andrea Occhipinti, presidente sezione Distributori Anica, anticipa il periodo possibile: dall’11 al 14 aprile, date che coincidono con settimane ricche di film e di nuove uscite, come avviene già nelle sale francesi e spagnole.

Intanto il pubblico potrà dal 12 al 15 ottobre scegliere tra tanti titoli di diverso genere a 3 euro: «Suburra» di Sollima, «The Program» di Frears, «The Lobster» di Lanthimos, «Black Mass» di Cooper, «Life» di Corbijn, «Non essere cattivo», il film postumo di Claudio Caligari candidato all’Oscar per l’Italia, e molti altri.

Testimonial alla presentazione della manifetazione, insieme all’attrice Monica Guerritore, è stato Valerio Mastandrea, che ha messo in evidenza un altro punto dolente: «Noi facciamo i film perché siano visti, e penso soprattutto alle opere prime e seconde italiane. Perché non c’è in ogni città una sala ‘franca’ dove queste opere possono essere viste tutto l’anno? Una delle urgenze è riaprire quelle sale che non lavorano più».

#CinemaDays è organizzato dalle associazioni ANEC, ANEM, ANICA, con il sostegno di UniCredit, che tra l’altro regalerà 10mila biglietti ai propri clienti, e della Direzione Generale Cinema – MiBACT (200mila €).

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