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Opera di Firenze: va in scena «Così fan tutte»

 Omar Montanari (Don Alfonso) con Carmela Remigio (Fiordiligi) e Anna Goryachova (Dorabella) nel Così fan tutte © Pietro Paolini - TerraProject - Contrasto

Omar Montanari (Don Alfonso) con Carmela Remigio (Fiordiligi) e Anna Goryachova (Dorabella) nel «Così fan tutte» in scena all’Opera di Firenze (foto Pietro Paolini – TerraProject – Contrasto)

FIRENZE – All’Opera di Firenze arriva, molto attesa, «Così fan tutte», terza ed ultima opera della trilogia buffa italiana frutto della collaborazione fra Wolfgang Amadeus Mozart e Lorenzo Da Ponte, librettista d’eccezione.

«Così fan tutte» fu commissionata dall’imperatore Giuseppe II in seguito al successo delle riprese viennesi delle altre due opere della trilogia, «Don Giovanni» (maggio 1788) e «Le Nozze di Figaro» (agosto-novembre 1789). La prima rappresentazione ebbe luogo al Burgtheater di Vienna il 26 gennaio 1790, quasi al termine di quello che verrà poi definito come il noto decennio d’oro di Mozart, che l’anno dopo morì.

Da Firenze sono passate negli ultimi anni le altre due opere, nel 2010 «Le Nozze di Figaro» (riprendendo la brillante regia di Miller del 1992) e nel 2013 il «Don Giovanni», con la regia di Lorenzo Mariani che anche allora si avvaleva delle scene di Maurizio Balò come nel «Così fan tutte» che debutta domenica. La curiosità è dunque viva, dal momento che lo spettacolo offerto dal «Don Giovanni» era tutt’altro che spregevole, anche se stavolta un filo di diffidenza la trasposizione negli anni Cinquanta (ormai un calderone in cui vanno a finire a dozzine le opere ambientate nelle età più disparate) la ispira.

Dal punto di vista musicale le premesse appaiono buone: alla guida dell’Orchestra e del Coro del Maggio Musicale Fiorentino c’è il quarantacinquenne Roland Böer, tedesco di Francoforte, ma dai solidi legami con l’Italia (è direttore artististo del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano); dai video delle prove che girano in rete pare abbia instaurato un buon rapporto di simpatia con l’orchestra e si sa che l’Orchestra del Maggio, se ha in simpatia il direttore, può suonare in modo sublime. Il cast include alcuni specialisti mozartiani come Carmela Remigio (Fiordiligi), Simone Alberghini (Guglielmo), Omar Montanari (Don Alfonso).

La trama del «Così fan tutte» è semplice e universale: niente drammi di cappa e spada; si parla d’amore e tutto comincia dallo scontro fra due opposte teorie: due gentiluomoni sono pronti a mettere la mano sul fuoco riguardo alla fedeltà delle loro fidanzate mentre un terzo gentiluomo è scettico («È la fede delle femmine come l’Araba fenice: che vi sia ciascun lo dice, dove sia nessun lo sa»). I tre fanno dunque una pericolosissima scommessa: fingeranno di partire per la guerra e torneranno travestiti a tentar di sedurre l’uno la fidanzata dell’altro. Tra inganni e varie astuzie e arguzie, le signore capitoleranno, ovviamente. Al cader delle maschere potrebbe finire in tragedia, ma il filosofo Don Alfonso placa gli animi («in fondo voi le amate / queste vostre cornacchie spennacchiate») e la vicenda si conclude col perdono, visto che alla perfine «Così fan tutte».

Opera di Firenze (piazzale Vittorio Gui / Viale Fratelli Rosselli, Firenze)

Domenica 18 ottobre, Martedì 20 ottobre, Mercoledì 21 ottobre, Giovedi 22 ottobre, Martedì 27 ottobre, ore 20
Domenica 25 ottobre, ore 15.30
Guida all’ascolto in teatro 45′ prima degli spettacoli
«Così fan tutte, ossia La scuola degli amanti». Opera buffa in due atti. Libretto di Lorenzo da Ponte. Musica di Wolfgang Amadeus Mozart.

Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino, direttore Roland Böer, Maestro del coro Lorenzo Fratini. Regia Lorenzo Mariani. Scene Maurizio Balò. Costumi Silvia Aymonino. Luci Linus Fellbom
Fiordiligi: Carmela Remigio (18,21,25) / Elena Monti
Dorabella: Anna Goryachova (18,21,25) / Paola Gardina
Ferrando: Juan Francisco Gatell (18,21,25) / Alessandro Scotto di Luzio
Guglielmo: Simone Alberghini (18,21,25) / Francesco Salvadori
Don Alfonso: Omar Montanari (18,21,25) / Bruno Taddia
Despina: Giulia Semenzato (18,21,27) / Giuseppina Bridelli

Orari biglietteria e vendita biglietti online sul sito dell’Opera di Firenze

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