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Frenano le spese a causa della crisi, in netto aumento la propensione al risparmio

Legge di stabilità 2016: la Cgia di mestre calcola un risparmio medio di 217 euro per le famiglie e di 958 per le imprese

famiglia
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ROMA – Qualcuno si è già preso la briga di calcolare quanto risparmieranno le famiglie e le imprese in seguito alle misure adottate con la legge di Stabilità. L’Ufficio studi della Cgia (Confederazione degli artigiani) di Mestre ha infatti calcolato che le famiglie risparmieranno mediamente 217 euro. Se, invece, il nucleo familiare è composto da due anziani, interessati dall’estensione della no tax area, il risparmio salirà a 305 euro. Le imprese, invece, beneficeranno di uno sconto medio fiscale di 958 euro.

FAMIGLIE – L’Associazione degli artigiani ha preso in considerazione il taglio dell’Imu e la riduzione del canone Rai; su questa base i conti sono presto fatti. L’anno prossimo per il mancato versamento dell’Imu gli italiani risparmieranno 3,7 miliardi di euro che si traducono in una riduzione media di imposta per famiglia pari a 204 euro. A questo importo vanno sommati i 13 euro che le famiglie risparmieranno grazie al pagamento del canone Rai per mezzo della bolletta elettrica. Pertanto, il risparmio medio sarà pari a 217 euro.

ANZIANI – Se invece – spiega in una nota l’associazione – la famiglia è composta da due anziani che sono interessati dall’estensione della no tax area, ciascun componente di questa coppia godrà di una riduzione media di imposta di 44 euro. Quindi, nel caso in cui questo nucleo familiare di pensionati sia anche proprietario dell’abitazione in cui risiede, il risparmio medio salirà a 305 euro. Ma in base a quanto esposto dal Ministro GiulianoPoletti questa parte della manovra potrebbe slittare al 2017.

IMPRESE – A seguito dell’abolizione dell’Imu sugli imbullonati, del maxi ammortamento degli investimenti e dalla maggiore deduzione Irap concessa alle società di persone, le aziende beneficeranno invece di una riduzione del carico fiscale di oltre un miliardo di euro. Ipotizzando un risparmio fiscale di poco superiore ai 1.200 euro per ogni 10.000 euro di investimento (realizzato per l’acquisto di un macchinario da ammortizzare in 7 anni), il risparmio annuo medio sarà di circa 170 euro. L’abolizione dell’Imu sugli imbullonati, invece, garantirà 691 euro, mentre lo sconto sull’Irap sarà di 97 euro. Nell’insieme, il risparmio fiscale ammonterà a circa 958 euro.

ATTIVITA AGRICOLE – Nel 2016, grazie all’abolizione dell’Imu e dell’Irap sulle attività agricole, ognuna di queste aziende otterrà una riduzione del peso fiscale pari a 1.280 euro.

IRES – “In questa analisi – segnala il coordinatore dell’Ufficio studi della Cgia Paolo Zabeo – abbiamo ipotizzato che lo sconto Ires abbia inizio dal 2017. Se, invece, il taglio dell’imposta sui redditi delle società di capitali fosse anticipato di un anno, ogni impresa sottoposta a questa imposta beneficerebbe di un taglio di 3,5 punti percentuali che si tradurrebbero in uno sgravio medio annuo di 4.300 euro”.

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