
Firenze: cortei contrapposti (Forza Nuova e Sinistra antagonista) ma nessun incidente

FIRENZE – Un corteo organizzato da Forza Nuova – e un contro-corteo indetto dalla sinistra antagonista per protestare contro la formazione di estrema destra a Firenze – hanno sfilato nel pomeriggio per le vie di Firenze su tragitti completamente diversi. Imponente lo spiegamento delle forze di polizia per prevenire contatti, che non ci sono stati. Gli unici disagi ci sono stati per il traffico sui viali e verso la stazione di Santa Maria Novella.
Le due manifestazioni, entrambe preavvisate alla questura, si sono svolte senza disordini, seguendo itinerari separati: il corteo di estrema destra nei quartieri a ridosso dei viali tra piazza Savonarola, Ponte Rosso e piazza della Libertà; il corteo degli antagonisti fiorentini – radunati sotto la sigla Firenze Antifascista – si è spostato da piazza San Marco, al Duomo, alla Stazione e quindi in piazza Adua.
Sono stati circa 300 i manifestanti di Forza Nuova che si sono dati appuntamento in piazza Savonarola: tre pullman hanno portato militanti di estrema destra da Bologna, dove c’è stata, sempre oggi, una precedente manifestazione. Presente anche il leader del partito Roberto Fiore, che ha tenuto un breve comizio. “Riconoscimento dello ius soli e matrimoni gay sono il simbolo della dissoluzione dell’Italia”, ha detto Fiore in un breve incontro coi giornalisti.
Nella protesta i manifestanti di estrema destra indossavano quasi tutti una camicia bianca ed erano preceduti dallo striscione ‘Ordine contro il caos’. Nel percorso hanno sventolato bandiere italiane e acceso fumogeni, intonato qualche ‘boia chi molla’ e frasi per Benito Mussolini.
In contemporanea, l’altro corteo, con 300 manifestanti della sinistra antagonista, ha attraversato le vie del centro storico con slogan e striscioni sia antifascisti sia contro il premier Matteo Renzi. La sinistra antagonista ha anche solidarizzato con i tre militanti dell’estrema sinistra sottoposti a obbligo di firma per gli scontri con la polizia del 2014 in occasione di un analogo corteo antifascista che si tenne nel quartiere delle Piagge.
In piazza della Libertà ha stazionato un gruppetto di 15 appartenenti all’area anarchica, che poi ha tentato di avvicinarsi al corteo di Forza Nuova ma di fronte allo schieramento delle forze dell’ordine in tenuta antisommossa, i dimostranti hanno rinunciato a proseguire e sono tornati indietro.