
Roma: «Premio Matteotti» a Valdo Spini. Con un saggio sulla buona politica

ROMA – A Valdo Spini, Presidente della Fondazione Circolo Rosselli di Firenze, è stato attribuito il “Premio Matteotti” istituito con legge nel 2004 e la cui organizzazione è affidata alla Presidenza del Consiglio. La Commissione giudicatrice ha designato i vincitori delle tre sezioni concorsuali: Saggistica, Opere letterarie e teatrali e Tesi di laurea. Nella sezione saggistica la Commissione ha assegnato il Premio ex aequo alle opere di Valdo Spini “La Buona politica. Da Machiavelli alla Terza Repubblica” e di Lelia El Houssi “L’urlo contro il regime. Gli antifascisti italiani in Tunisia tra le due guerre”.
CERIMONIA – La cerimonia si è svolta a palazzo Chigi: il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti ha consegnato i premi ai vincitori delle tre sezioni concorsuali: saggistica, opere letterarie e teatrali e tesi di laurea. “Con la gestione del Premio- ha affermato il Sottosegretario- la Presidenza mantiene viva la memoria e gli ideali di Giacomo Matteotti che, con la sua azione e il suo sacrificio, ha contribuito a costruire le basi della democrazia italiana”.
MOTIVAZIONE – Questa la motivazione del premio a Valdo Spini: “La buona politica. Da Machiavelli alla Terza Repubblica” “Valdo Spini intreccia il ricordo del suo percorso di socialista con le passioni civili della storia nazionale, in una stagione che deve coniugare la grande lezione del servizio della cosa pubblica di Machiavelli con una realtà che insegue il pubblico “sentiment”; protagonista della stagione nella quale la forza dei partiti era anche forza delle idee, Spini si interroga su come restituire una fiducia nel servizio del paese e della democrazia che non nasconde illusioni e disillusioni: e nel farlo mostra al fondo come siano stati i grandi maestri – da Calamandrei al padre Giorgio – che hanno acceso una vocazione politica e forse ne spiegano l’odierno rarefarsi”.
