Firenze: arie ed entrées de ballet delle commedie di Molière e 42 liuti sul palco per chiudere i Concerti al Cenacolo 2015
FIRENZE – Ultime due date per i «Concerti al Cenacolo 2015» de L’Homme Armé, la più longeva rassegna di musica antica in Toscana, di cui al Cenacolo di Andrea del Sarto al Museo di San Salvi si conclude questa settimana la ventesima edizione.
Venerdì 30 il clavicembalista Andrea Perugi e il soprano Ester Castriota presentano «Par grace et privilege du Roy», un grazioso e interessante programma dedicato alle entrées de ballet e airs d’opéra, in trascrizione da camera, di vari autori del tempo del Re Sole, primi fra tutti Lully e Campra, ma anche autori meno conosciuti, taluni recentemente riscoperti, come ad esempio Charles Babel, la cui produzione resta per lo più ancora in versione manoscritta. La danzatrice e coreografa Gloria Giordano firma ed esegue le ricostruzioni coreografiche a partire dalle annotazioni originali. La necessità di trascrivere i balli utilizzando una scrittura codificata si delineò al tempo di Luigi XIV come un passaggio imprescindibile dalla prassi alla teoria, per liberare la danza dal giudizio penalizzante di fenomeno effimero e di natura puramente meccanica e consentirle una posizione di rispettabilità intellettuale e culturale al pari della musica. Il metodo di trascrizione coreografica elaborato da Pierre Beauchamps, compositore ufficiale di corte che in collaborazione con Lully e Molière diede origine alle “comédies ballets” (proprio da «Le Bourgeois gentilhomme» e da «L’Amour médicin» vengono le coreografie ricostruite per l’esibizione al Cenacolo), presenta una complessità e un’efficacia, anche per l’esecuzione tecnica, tali da spiegare come abbia assolto il compito di catalogazione dei passi e di annotazione dei balli di sala e di teatro fino alla metà del Settecento, in Francia e in tutta Europa. Per l’occasione le sedie per il pubblico saranno disposte diversamente dal solito, per fare spazio alle danze)
Sabato 31 ottobre la sala sarà invece letteralmente invasa dalla European Lute Orchestra (ELO), formata da oltre 40 liutisti provenienti da varie parti d’Europa, riuniti sotto la guida di Gian Luca Lastraioli. La ELO, fondata nel 2012, è affiliata alla UK Lute Society e alla Società del Liuto Italiana ed accoglie esecutori provenienti da molti paesi europei (Italia, Inghilterra, Germania, Francia, Portogallo, Spagna, Polonia, Svizzera etc.). Vi si ascoltano strumenti a pizzico appartenenti alla famiglia del liuto (liuti, arciliuti, tiorbe, colascioni, chitarre rinascimentali etc.) ed è specializzata nell’esecuzione del repertorio di danza del tardo Rinascimento e primo Barocco. Tale formazione trova un nobile e prestigioso riscontro storico negli analoghi ensembles che, nel secoli XVI e XVII, erano al servizio delle maggiori corti europee (Londra, Parigi, Firenze etc.). Fin dalla fondazione la ELO svolge una intensa attività concertistica che l’ha portata ad esibirsi in luoghi di assoluto prestigio. A Firenze arriva per la prima volta.
Cenacolo di Andrea del Sarto al Museo di San Salvi (via San Salvi 16, Firenze)
venerdì 30 ottobre, ore 21.15: «Par grace et privilege du Roy». Entrées de ballet e airs d’opéra. Musiche di Lully, Campra, d’Anglebert, Babel e Couperin, con le ricostruzioni coreografiche di Gloria Giordano. Clavicembalo: Andrea Perugi; soprano: Ester Castriota.
sabato 31 ottobre, ore 21.15: European Lute Orchestra (ELO) diretta da Gian Luca Lastraioli in «His Majesty’s Lute». Musiche di Praetorius, Piccinini, Dowland, Ballard e anonimi.
Biglietti euro 10, ridotto 5, tel. 055/695000/3396757446, informazioni@hommearme.it, www.hommearme.it – Riduzioni: under 18, over 65, docenti e studenti di conservatori e scuole di musica