Inghilterra, era accusato di aver nascosto migranti nelle Maserati: camionista pisano scarcerato
LONDRA – Dopo più di un mese dietro le sbarre di un carcere inglese con addosso l’accusa di aver favorito l’immigrazione clandestina è stato rimesso in libertà il camionista pisano Furio Fatticcioni, 51 anni, di Lari, arrestato a fine settembre a Dover. La notizia è giunta oggi, 30 ottobre. Fatticcioni è atteso in serata a casa, dove lo aspettano i familiari.
La polizia britannica gli imputava di avere deliberatamente nascosto alcuni migranti a bordo delle auto di lusso Maserati che l’uomo trasportava attraverso la Manica a bordo del suo Tir. L’autotrasportatore ha sempre ribadito la sua innocenza affermando che i migranti, entrati clandestinamente in Gran Bretagna, si erano nascosti a sua insaputa all’interno delle Maserati da lui trasportate.
Appena una decina di giorni fa era emersa la notizia che a Fatticcioni le autorità inglesi avevano negato perfino la libertà su cauzione, e per il camionista aveva fatto un pubblico e accorato appello il sindaco di Lari, Mirko Terreni. Il primo cittadino del piccolo centro del Pisano era rimasto sorpreso da quanto accaduto: «Non abbiamo elementi sufficienti per esprimere giudizi definitivi, ma Fatticcioni in paese è conosciuto come una persona per bene», aveva detto. Il caso è stato seguito dalle autorità consolari italiane. Un trasbordo di migranti infiltratisi a Calais su un camion che portava un carico di Maserati in Gran Bretagna fu scoperto a Dover già a maggio, ma allora l’autista non venne fermato.