Fiorentina: liberato Montella, si arricchisce (di circa 2 milioni) il tesoretto per gennaio. Caccia a Lisandro Lopez
FIRENZE. Fumata finalmente bianca. Vincenzo Montella ha di fatto rescisso il suo contratto con la Fiorentina ed a questo punto è libero di accordarsi con la Sampdoria. Un accordo, quello dell’aeroplanino coi viola, che porterà nelle casse dei gigliati una cifra attorno ai 2 milioni di euro.
SCONTO. Si tratta più o meno della metà esatta di quanto prevedeva la clausola rescissoria inserita nel contratto del tecnico napoletano con il club dei Della Valle. Sull’ottenimento di quella cifra, i dirigenti viola capitanati dal presidente Mario Cognigni, sono stati irremovibili. Alla fine Ferrero si è convinto: manca l’ufficialità ma il successore di Zenga ora esiste.
SOLDI. In chiave Fiorentina, si tratta di un ingresso di capitali importanti, anche perché i Della VAlle questa cifra risparmierà anche l’anno e mezzo di stipendio dovuto all’aeroplanino: nonostante l’esonero dello scorso giugno continuava a percepire 1,7 milioni di euro netti a stagione.
TESORETTO. Non serve prendere la calcolatrice, dunque, per arrivare a capire che la Fiorentina risparmierà attorno ai 5 milioni (in lordo) del contratto di Montella, cui vanno sommati i 2 che Ferrero ha sborsato ai viola in queste ore: ecco appunto un gruzzoletto di oltre 7 milioni che la società di Viale Fanti potrà eventualmente investire nel corso del mercato di gennaio.
DIFENSORE. La priorità resta il difensore: i nomi sono i soliti, da Lisandro Lopez in già, ma ora Pradè potrà sicuramente lavorare con maggiore serenità anche sugli altri reparti. Sorride anche Paulo Sousa, cui la cessione di Savic, tirato giù in estate dalla scaletta dell’aereo che stava portando la squadra negli Usa, non è ancora andata giù nonostante il primato.
SOUSA. Il tecnico portoghese comunque lavora con pochi intimi in questi giorni: in molti sono via con le nazionali e probabilmente inizierà a pensare davvero al derby contro l’Empoli che segnerà la ripresa del campionato domenica 22 novembre, solo dalla settimana prossima. Per adesso si limita al mantenimento.
KUBA. E magari ad ascoltare volentieri gli echi che giungono dalla Polonia, dove – dal ritiro della sua nazionale, Blaszczykowski si è così espressso: «Dopo un inizio di stagione difficile ora sto bene: a Firenze l’allenatore dimostra di aver fiducia in me, sa che ho bisogno di tempo per trovare la forma migliore. In Italia è tutto nuovo per me, ho bisogno di tempo per ambientarmi ma la mia famiglia mi ha seguito fin dai primi giorni».