Allerta terrorismo, metal detector agli Uffizi e a Palazzo Pitti. Misure da 007 per difendere i musei
FIRENZE – A pochi giorni dagli attentati di Parigi scattano nuove misure di sicurezza nei musei. Nel complesso degli Uffizi vi sarà «un uso più rigoroso del metal detector, che tra l’altro sarà rimesso anche a Palazzo Pitti» ha spiegato oggi 16 novembre il neo-direttore Eike Schmidt (responsabile, in base alla riforma Franceschini, di Uffizi, Pitti, Boboli e Corridoio Vasariano).
«E poi – ha aggiunto – ci saranno misure di sicurezza che non si vedono, e che ovviamente non non sveliamo. Si tratta di misure studiate da chi di dovere, per anni: ora noi applichiamo i piani».
A proposito del complesso museale di cui è alla guida, Schmidt ha precisato che il collegamento Palazzo Vecchio – Uffizi «va fatto assolutamente; il piano è in fase di studio, però bisogna vedere i tempi e come farlo esattamente». L’intervento del neo-direttore degli Uffizi è arrivato oggi all’inaugurazione della mostra Firenze Capitale 1865-2015 – I doni e le collezioni del Re in Palazzo Pitti.
Giovanni
Io spero che l’utilizzo dei metal detector possa aiutare in parte il lavoro di sicurezza degli agenti. Purtroppo però è giusto ricordare che alcuni oggetti pericolosi (ad esempio gli ordigni) non sono rilevabili con il cercametalli.