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Fiorentina, remuntada con l’Empoli firmata Kalinic: 2-2. Ma è un’occasione sprecata. Pagelle

Fiorentina-Empoli 2-2, il primo gol di Kalinic (foto Twitter - SportMediaset)
Fiorentina-Empoli 2-2, il primo gol di Kalinic (foto Twitter – SportMediaset)

FIRENZE – Poteva andar meglio. Ma poteva andare anche peggio. Dallo zero a due al due a due. Remuntada viola dopo la grande paura. Ma il pari, il primo della Fiorentina di Paulo Sousa, lascia un po’ d’amaro in bocca ai tifosi viola. Sì è un passo falso quello fatto nel derby con l’Empoli. La colpa? Anche di Paulo Sousa: che nel primo tempo manda in campo una formazione azzardata. Certo, l’allenatore non poteva immaginare che Babacar, Rebic e Suarez fossero così lontani dal rendimento minimo che lui si aspettava. Morale?45’ deludenti, nei quali la formazione di Giampaolo, assolutamente in palla e di levatura molto buona, s’illumina d’immenso. Segna due gol e reclama per un rigore non concesso per un fallo in area su Saponara. Ma nell’intervallo Paulo Sousa si ravvede: togluie Suarez e Rebic e li sostituisce con Bernardeschi e, soprattutto, con Kalinic. Che in undici minuti pareggia. E raggiunge quota 9 in classifica dei marcatori. Poi colpisce perfino la traversa (33′). E meriterebbe anche un rigore: per un’uscita di Skorupsi che prende il pallone ma gli arpiona anche una gamba. Sì, il penalty ci stava. E qui il discorso scende sull’arbitro Banti: inadatto ad arbitrare un derby. Perché ha avuto paura d’incidere sulgli equilibri della partita. E ha “assolto” Livaja, nel secondo tempo, reo di aver messo le mani sul viso a Tomovic che gli era andato davanti protestando dopo uno scontro di gioco. Le mani si Livaja hanno colpito le spalle e sfiorato il viso del giocatore viola. Chi tocca un avversario con intento viollento deve andar fuori. Basta il gesto. Banti ha fatto Ponzio Pilato: ammoniti tutt’e due. Sbagliato! La partita? Appassionante, senza dubbio. Con i viola costretti a rincorrere prima il pari eppoi una vittoria che è rimasta nelle intenzioni. L’Empoli? Buona squadra, senza dubbio. Ma favorita dalle scelte iniziali dell’allenatore della Fiorentina, forse troppo preoccupato del match di giovedì a Basilea. Peccato aver preo un punto solo perché wera l’occasione buona per lasciare la Roma a tre punti e il Napoli indietro di due. Ora rialza la testa la Juve anche se è … molto lontana. Il turn over è utile in certe occasioni, ma con una classifica così il campionato deve venire prima di tutto. E che la scelta iniziale fosse sbagliata si è visto nella ripresa. Con questo Kalinic nessun obiettivo è impossibile. Bene anche Bernardeschi. Male, invece, Suarez e Rebic. Mati ha corso molto senza brillare. Vecino è stato al di sotto del solito rendimento. La mancanza di Badelj si è fatta sentire. Il primo pareggio espone Sousa a qualche critica. Ma non disperiamo: forse questo passo falso è servito anche a lui per fare esperienza. Le partite si vincono sul campo, non tavolino…

MARSIGLIESE – Bel colpo d’occhio sul Franchi. I rigorosi controlli (passato al metal detector anche il computer del cronista…) non hanno scoraggiato i tifosi: tutti rigorosamente in piedi e composti al suono della Marsigliese. Pieno il formaggino degli empolesi. Entusiasta e in vena di cantare la curva Fiesole. Paulo Sousa sorprende ancora e sceglie il turn over in vista derlla partita di giovedì a Basilea, determinante per il passaggio ai sedicesimi di Euroleague. Fuori Badelj, Kalinic, Bernardeschi e Ilicic. In campo Babacar, Mati Fernandez, Suarez e Rebic. Giampaolo lascia Pucciarelli in panchina e dispone un Empoli prudente, con la ragnatela chiudi-varchi a tre quarti. Gli azzurri si fanno pericolosi su un angolo (dopo che Suarez si è fatgto infilare con un tunnel…) ma sono i viola a far scorrere brividi (5’) con Babacar preceduto di un soffio da Skorupsi su cross di Rebic da destra.

LIVAJA – Non ci sta, l’Empoli, a fare da sparring partner e prende spesso l’iniziativa. La Fiorentina cerca allora di sfruttare le ripartenze, ma Babacar rivela troppa lentezza con campo libero davanti. Kalinic? Sì, altra cosa…. Primo tiro in porta vero al 7’: Saponara dal limite. Tata non ha problemi a bloccare. Buchel brutalizza Vecino e rimedia l’ammonizione. Giusta. Ma arriva la doccia fredda sul Franchi: al 17’ Saponara serve bene Livaja sulla destra. E’ sul filo del fuorigioco. L’arbitro non fischia il guardalinee non segnala e il giocatore empolese, rapido e indisturbato, mette il pallone alle spalle di Tatarusanu. Il formaggino empolese esplode di gioia. Eh no, ragazzi viola: così non va. Non ci si può far beffare in questo modo. E non mi va nemmeno tanto di stare a disquisir se era fuorigioco o no. La difesa della capolista non può sbagliare in maniera tanto marchiana.

BUCHEL – Ma evidentemente le urla di Paulo Sousa non bastano. La Fiorentina si fa prendere a schiaffi. Al 27’ , dopo una punizione di Paredes a tre quarti, Buchel intercetta il pallone sulla destra e lo infila in rete con una deliziosa traiettoria. Zero a due. Empoli sogna. I tifosi viola si stropicciano gli occhi e chiedono di essere svegliati dall’incubo. Ma personalmente mi meraviglio il giusto: Vecino e Mati si pestano i piedi a vicenda. Suarez non è … Badelj. E davanti Babacar è sempre prevedibile e lento. Quasi imbarazzante. Centrocampo molle. Al 38’ l’Empoli reclama il rigore: Saponara va giù in area. Ci stava il penalty? Forse il gioiello empolese è scivolato sul piede d’appoggio. Banti deve averla interpretata così.

REMUNTADA – Il primo tempo finisce così, con il Franchi annichilito. Fiorentina troppo brutta e svampita per essere vera. Paulo Sousa lascia la panchina con lo sguardo in terra. Sa che se il risultato non dovesse cambiare, in graticola ci finirà lui. E sarebbe la prima volta dopo che Firenze, nei suoi confronti, ha sfiorato l’idolatria. In avvio di ruipresa due cambi: fuori Suarez (a gennaio lascerà Firenze?) e fuori Rebic. Entrano Bernardeschi e Klinic. Fiorentina a trazione anteriore. Borja Valero si carica la squadra sulle spalle ed è ovunque. Anche Mati sembra migliorare. Al 7’ la Fiorentina reclama il rigore: Kalinic fermato in area da Costa che scivola e si aiuta con la mano. Banti fa segno di proseguire. Ma il gol è nell’aria. Al 10’ Alonso va via sulla sinistra, traversa al centro e Kalinic si fa trovare pronto di testa: Skorupsi è infilato ne’’angolo basso, a destra. Ottavo gol del croato. Parte la remuntada?

KALINIC – Assolutamente sì. Remuntada! Il gol del pareggio arriva all’11’. Bernardeschi compie una prodezza sulòla destra, serve Babacar che, finalmente, riesce a riscattarsi servendo Kalinic che, davanti al portiere, non deve far altro che metterla dentro. Pareggio! Ora il Franchi vuole la vittoria. L’Empoli è frastornato dalla reazione dei viola. Al 19’ Baba serve di nuovo Kalinic in area, Skorupsi esce a valanga. A parer mio prende il pallone ma anche le gambe dell’attaccante. Rigore? Banti dice di no. Ma stavolta sbaglia in maniera clamorosa. Non basta: Mario Rui sgambetta e colpisce Bernardeschi. Cartellino? Macchè!

BANTI – Peggio ancora poco dopo: Tomovic e Livaja si fronteggiano, il viola gli va vicino con la testa. Ma l’empolese mette le mani sul viso al viola. Banti li ammonisce entrambi. No: a termini di regolamento Livaja doveva essere espulso. I viola insistono: traversa di Kalinic (33’). E Alonso, un attimo dopo, tira di poco sopra la traversa. Sousa vuol vincere. Toglie Babacar e fa entrare Pepito Rossi. L’Empoli ha paura e comincia perder tempo: Giampaolo leva Buchel e fa giocare Bittante. Alonso vicino al gol, su rimpallo, al 43’. Il pallone va fuori. Ancora Fiorentina: Alonso per Kalinic: fuori di poco. E ancora: paratona di Skorupsi su Vecino. Ci prova anche Alonso (50’). Alta. Finisce così. Primo pareggio in campionato della Fiorentina di Paulo Sousa.

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Sandro Bennucci

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