Firenze, assolto l’ex procuratore generale Beniamino Deidda: non rivelò segreti d’ufficio
FIRENZE – Il gup di Firenze, Silvia Cipriani, ha assolto “perché il fatto non sussiste” l’ex procuratore generale di Firenze Beniamino Deidda, ora in pensione, dalle accuse di aver rivelato segreti di ufficio e di accesso abusivo al sistema informatico dell’ordinamento giudiziario. Assolti anche il dirigente dell’Asl 10 di Firenze
Giuseppe Petrioli e l’ex assistente di Deidda, Monica Dilaghi.
Deidda è stato processato con rito abbreviato con l’accusa di essersi attivato presso gli uffici giudiziari fiorentini riguardo ad un’inchiesta della Procura sulla stessa Asl di
Firenze. In particolare, i pm accusavano l’ex procuratore generale di Firenze di aver verificato l’esistenza di indagini in corso per riferirlo a Petrioli, che a sua volta aveva
ricevuto un atto dal Nas dei carabinieri per l’acquisizione e il sequestro di documenti della stessa Asl 10. Deidda, assistito dagli avvocati Tullio Padovani, Valerio
Onida e Roberto D’Ippolito, si è sempre difeso dicendo che Petrioli era al corrente dell’inchiesta già dall’atto notificatogli tramite i carabinieri e che pertanto lo stesso
Deidda non gli avrebbe rivelato nessun segreto trattandosi di cosa già nota al dirigente Asl.