Giubileo a Roma, il sindacato di polizia Siulp: «Profughi in albergo, poliziotti costretti a pagarsi l’alloggio»
ROMA – Profughi e immigrati senza permesso di soggiorno (clandestini) ospitati in alberghi a spese dei contribuenti, poliziotti di rinforzo per il Giubileo costretti a pagarsi l’alloggio di tasca propria. Succede a Roma, dove per proteggere fedeli e turisti che a giorni cominceranno a riversarsi nella Città Eterna, sono stati trasferiti 400 agenti da tutta Italia.
Le caserme della zona possono però ospitarne appena 50. Per tutti gli altri c’è la necessità di cercarsi alberghi o bed and breakfast da pagare a proprie spese. «Proprio così – spiega Saturno Carbone – come Siulp avevamo ipotizzato una soluzione simile a quella adottata a Milano, in occasione dell’Expo. In quell’occasione è stato affittato un residence nel quale sono stati ospitati tutti i poliziotti in modo da essere di pronto impiego in caso di eventuali emergenze».
«Considerata l’importanza dell’evento giubilare – sottolinea -, alla luce dell’emergenza terrorismo e dell’altissimo livello di allerta, riteniamo ancor più fermamente che questa soluzione debba essere adottata anche per la Capitale. Ogni poliziotto trasferito a Roma per una emergenza nazionale e internazionale ha diritto a un alloggio di servizio. Vedremo se il Ministero dell’interno, con questi chiari di luna, provvederà o se, come sempre, penserà più ai migranti che ai poliziotti».