Firenze, all’Osmannoro la nuova Mercafir: ci vorrà una variante urbanistica
FIRENZE – Via libera al progetto che prevede lo spostamento del mercato ortofrutticolo di Firenze da Novoli all’Osmannoro, dopo il varo dell’ipotesi di nuovo stadio della Fiorentina che sostituirà l’Artemio Franchi di Campo di Marte con un nuovo impianto nell’area dove adesso c’è Mercafir.
STUDIO – Lunedì 30 novembre dalla società consortile che gestisce il Centro Alimentare Polivalente di Firenze è arrivato l’ok definitivo: «L’ipotesi di ricollocamento del nuovo centro alimentare polivalente dall’attuale previsione Novoli all’area Osmannoro risulta percorribile» è scritto nello studio realizzato da Mercafir.
DIMENSIONI – Lo spostamento è cosa fattibile, dunque, ma ad alcune condizioni: e cioè subordinatamente a una verifica sull’impatto che lo spostamento stesso avrebbe riguardo alla logistica dei trasporti e alla possibilità di ricostituire il mercato stesso come «comparto unitario, con mix adeguato di funzioni e dimensioni non minori di quelle attualmente previste (per altro già ridotte rispetto alle attuali)».
TEMPI – Per quanto riguarda i tempi, prosegue lo studio, «resta ferma la necessità di procedere immediatamente con una scelta che dia certezza sul percorso».
VARIANTE– «L’area scelta da Mercafir è l’Osmannoro, – ha riepilogato presentando lo studio l’assessore all’urbanistica Lorenzo Perra – ora diamo avvio alla variante urbanistica per la collocazione del mercato. Abbiamo la strada e gli elementi da effettuare, affrontabili in un tempo rapido, e questa è una buona notizia per il mercato e anche per il nuovo stadio. Il percorso è quello tracciato un anno e mezzo fa, lo stiamo effettuando».
NARDELLA – «Mi pare che sia un passo avanti concreto e inequivocabile» ha detto il sindaco di Dario Nardella. «Ringrazio la società Mercafir, i fornitori, il gruppo dirigente per aver operato questa decisione, che consente al Comune di proseguire sulle procedure e soprattutto, a questo punto, consente alla Fiorentina di presentare il progetto definitivo come previsto dalla stessa società di calcio».