Libia: conferenza internazionale di Roma. Presto un governo unitario a Tripoli
ROMA – Si è aperta poco dopo le 10 alla Farnesina la Conferenza internazionale sulla Libia, per dare impulso alla formazione di un governo di unità nazionale fra i parlamenti di Tobruk e di Tripoli di fronte all’avanzata dell’Isis. Oltre al ministro degli esteri, Paolo Gentiloni, il segretario di Stato Usa John Kerry, il viceministro degli esteri russo Ghennadi Gatilov, l’inviato dell’Onu Martin Kobler, i rappresentati di alcuni Paesi della regione.
Il nostro ministro degli esteri, Paolo Gentiloni si è dichiarato soddisfatto della giornata di colloqui a Roma per il futuro della Libia dove, ha detto, “sulla decisione di firmare l’intesa per formare il governo di intesa nazionale si e’ registrata una convergenza senza precedenti tra 18 diversi governi, Ue, Lega ARaba e Unione Africana”. Il segretario di Stato Usa John Kerry è stato ancor più esplicito, annunciando che “C’e’ un piano per far tornare il governo a Tripoli in 40 giorni”.
I paesi e le organizzazioni regionali riunite oggi a Roma hanno lanciato un appello per un cessate il fuoco immediato in Libia e per la rapida formazione di un governo di unità nazionale che abbia “sede a Tripoli”. Un governo “fondamentale per affrontare, in partenariato con la comunità internazionale, la principali sfide che il Paese è chiamato ad affrontare in ambito umanitario, economico e di sicurezza”. E’ quanto si legge nel comunicato congiunto diffuso al termine della Conferenza internazionale di Roma sulla Libia.”Chiediamo a tutte le parti di accettare un cessate il fuoco immediato e completo in tutta la Libia”, si legge nella dichiarazione, in cui si ribadisce la volontà a garantire assistenza umanitaria. Secondo l’Onu, sono 2,4 milioni i libici che hanno bisogno di aiuti.
Si tratta di un passo importante, che non risolve da solo la situazione, ma che può avere seguito con l’impegno di tutti, è un punto di svolta per una situazione di crisi che si trascina da troppo tempo”, ha aggiunto il Ministro Gentiloni.