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Admin Ajax.php?action=kernel&p=image&src=%7B%22file%22%3A%22wp Content%2Fuploads%2F2015%2F12%2F1 LOW Sarto Per Signora Emilio Solfrizzi Ph. Mario DAngelo

Firenze: alla Pergola arriva «Sarto per signora» di Feydeau

Una scena di «Sarto per signora» con Solfrizzi, che apre la stagione
Una scena di «Sarto per signora» con Emilio Solfrizzi

FIRENZE – Al Teatro della Pergola arriva, ormai ben rodata su vari palchi della Penisola, la commedia di Georges Feydeau «Sarto per signora», vaudeville farcito di equivoci e colpi di scena: una girandola di mariti, mogli, amanti, incontri e scontri che rivelano in controluce il vuoto di valori di una società borghese fondata solo sull’apparenza. Traduzione, adattamento e regia sono firmati da Valerio Binasco; protagonista, nei panni del libertino dottor Molineaux, è Emilio Solfrizzi, affiancato da Viviana Altieri, Anita Bartolucci, Barbara Bedrina, Fabrizio Contri, Cristiano Dessì, Lisa Galantini, Simone Luglio, Elisabetta Mandalari.

«Mi piace molto l’approccio che Valerio Binasco ha dato a tutto lo spettacolo», afferma Solfrizzi; «si è concentrato su questo testo a partire dal racconto. Affrontiamo il testo di un grandissimo autore e il regista ne ha tirato fuori la forza, la carica più rivoluzionaria. Il testo è geniale, scritto da Feydeau a soli 22 anni e dunque il risultato è grandioso, direi quasi ‘un miracolo’ dal punto di vista della macchina drammaturgica e della comicità. È buffo interpretare un individuo che fatica così tanto per riuscire sempre a cavarsela, immerso in questa schiera di bugie cui lo induce un’incorreggibile infedeltà coniugale. Da un certo punto di vista il suo arrabattarsi per arrivare sempre ad una via di fuga quando si trova in difficoltà fa pure tenerezza: un medico che si finge un sarto per continuare a coltivare impunemente i suoi rapporti. È costretto a costruire di continuo nuovi castelli di carte come supporto e guida alle sue innumerevoli bugie».

La trama è basata sui classici triangoli adulterini: lui, lei, le altre, tutti concentrati in un solo luogo, dove si finisce per trovarsi faccia a faccia con chi non si sarebbe mai dovuto nemmeno intravedere. Georges Feydeau (1862-1921) preparava i suoi testi secondo schemi geometrici in cui le uscite e le entrate, gli incontri impossibili, le false scoperte, i rimandi e le coincidenze, disegnavano figure impeccabili, facendo infallibilmente scattare la risata.

Da lunedì 28 dicembre 2015 a domenica 3 gennaio 2016 (feriale ore 20.45, festivo ore 15.45; 31 dicembre ore 20.30)

Teatro della Pergola (via della Pergola 18-30, 055.0763333 biglietteria@teatrodellapergola.com; orario: dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 18.30; chiusa il 31 e il 1; biglietti acquistabili anche online; il 31 non ci sono cene o brindisi, ma c’è comunque una maggiorazione di prezzo)

Emilio Solfrizzi in «Sarto per signora» di Georges Feydeau; traduzione, adattamento teatrale e regia Valerio Binasco; con Viviana Altieri, Anita Bartolucci, Barbara Bedrina, Fabrizio Contri, Cristiano Dessì, Lisa Galantini, Simone Luglio, Elisabetta Mandalari; scene Carlo De Marino; costumi Sandra Cardini; luci Pasquale Mari; musiche Arturo Annecchino; regia Valerio Binasco

Durata: 2h, intervallo compreso

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