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ingresso del Teatro Niccolini

Firenze, riapre il Teatro Niccolini dopo 20 anni con Paolo Poli: venerdì 8 gennaio 2016

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Una vecchia immagine dell’interno del Teatro Niccolini

FIRENZE – Riapre a Firenze il Teatro Niccolini, dopo 9 anni di restauri successivi all’acquisto da parte dell’editore Pagliai, e dopo 20 anni complessivamente: era chiuso e interdetto ai fiorentini dal novembre del 1995.

La serata inaugurale sarà quella di venerdì 8 gennaio 2016 alle ore 20, dedicata a un grande attore fiorentino che al Niccolini era di casa: Paolo Poli. L’ingresso è libero accreditandosi sul sito del Teatro della Pergola, ma gli inviti sono andati via in meno di un’ora, appena aperte le prenotazioni (restano aperte solo quelle per la visita guidata sabato 9).

In principio il Niccolini si chiamava Teatro del Cocomero, vecchio nome della strada in cui è ubicato (oravia Ricasoli). Era in attività dal 1648, precedendo di pochissimo il Teatro della Pergola (1656-57), e ospitava l’Accademia drammatica, prima compagnia stabile di teatro di prosa in città.

Negli anni successivi i suoi animatori si chiamarono «Accademia degli Infocati»; avevano come motto «a tempo infocato» e come simbolo una bomba, che ancora si può vedere al di sopra della lunetta sulla porta d’ingresso. Di conseguenza il teatro prese il nome di Teatro degli Infocati (mentre i colleghi-antagonisti della Pergola erano gli Immobili, col motto «in sua movenza è fermo»).

Nel 1861, infine, il teatro prese il nome attuale, in onore del drammaturgo pisano Giovanni Battista Niccolini, morto a Firenze in quell’anno. Disdicevole l’omonimia che s’è venuta a creare col Teatro Comunale Niccolini di San Casciano Val di Pesa, anche quello così battezzato nel 1851 in onore dello stesso drammaturgo all’epoca popolarissimo, con fama di poeta civile e propugnatore dell’unità italiana; d’altronde sono nomi storici tutti e due e bisognerà che il navigatore dello spazio web (dove più l’omonimia può disturbare) impari a distinguere fra l’uno e l’altro Niccolini, ora che anche quello del capoluogo sta per lanciare la sua stagione.

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Una recente immagine dell’attore fiorentino Paolo Poli

Alla gestione del Teatro concorreranno, con l’Accademia degli Infuocati rifondata da Pagliai (liaison dangereuse quant’altre mai, quella fra i due nomi!), l’Opera del Duomo, che ne userà i locali di giorno, e la Fondazione teatro della Toscana, che gestisce anche la Pergola.

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