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Firenze: alla Pergola «Non ti pago», con l’ultima regia di Luca De Filippo

Una scena di «Non ti pago», con la regia di Luca De Filippo
Una scena di «Non ti pago», con la regia di Luca De Filippo

FIRENZE – Al Teatro della Pergola va in scena «Non ti pago» di Edoardo De Filippo (1940), con la regia di Luca De Filippo. Avrebbe dovuto esserne lui il protagonista (Ferdinando Quagliuolo, in origine interpretato da Eduardo in persona), ma purtroppo è andata come si sa e il suo ruolo, fin dall’inizio della malattia che lo ha portato alla morte, è stato ricoperto da Gianfelice Imparato, che insieme alla prima Compagnia di Luca De Filippo debuttò 35 anni fa, nel 1981, proprio alla Pergola.

«Quando mi chiamò dalla clinica ancora si rideva e si scherzava», racconta Imparato, «mi chiese di sostituirlo perché non voleva fermare la Compagnia a causa del suo malore. Feci la prima sostituzione il 22 novembre e poi purtroppo, come si sa, le cose sono precipitate… Noi abbiamo debuttato insieme proprio al Teatro della Pergola con la prima Compagnia di Luca De Filippo: lo spettacolo era “La donna è mobile” di Vincenzo Scarpetta, con la regia di Eduardo De Filippo, agli inizi di gennaio dell’81. Lì finì la Compagnia di Eduardo e iniziò la Compagnia di Luca. È davvero emozionante ritornare oggi alla Pergola, da dove cominciammo questo nuovo percorso del teatro».

Nel ruolo di Concetta, la moglie di Quagliuolo (che nel cast originario era interpretata da Titina De Filippo), c’è Carolina Rosi, vedova di Luca De Filippo. Massimo De Matteo è l’antagonista Mario Bertolini, che al tempo di Eduardo veniva interpretato da Peppino De Filippo.

«Non ti pago» è commedia tra le più brillanti del repertorio eduardiano; lo stesso drammaturgo napoletano la definì «una commedia molto comica, che secondo me è la più tragica che io abbia mai scritto». Esasperate contese, dispute surreali e grottesche maledizioni per una grande e drammaticamente divertente opera sui sogni, le vincite al lotto, le superstizioni e le credenze popolari.

Inserita in un primo tempo nel volume «Cantata dei giorni dispari», la raccolta dei testi più drammatici, soltanto in un secondo momento fu trasferita nella «Cantata dei giorni pari», la parte ‘più leggera’ dei testi di Eduardo, se così si può dire. Con questa messinscena Luca De Filippo continuava il lavoro di approfondimento sulla drammaturgia del padre, tornandovi dopo averla già proposta 25 anni fa, nella Stagione 1989/1990.

La trama. Ferdinando Quagliuolo, personaggio ambiguo e surreale, gestisce un botteghino del lotto a Napoli ed è un accanito giocatore, eccezionalmente sfortunato. Al contrario, Mario Bertolini, suo impiegato e futuro genero, decifrando i sogni, colleziona vincite su vincite. Un giorno il defunto padre del suo datore di lavoro gli rivela in sogno una quaterna che gli frutta quattro milioni di lire. Accecato da una feroce invidia, Don Ferdinando si rifiuta di pagargli la vincita e rivendica il diritto di incassare la somma per sé. Egli sostiene che lo spirito di suo padre avrebbe commesso un involontario scambio di persona, recandosi per errore nella vecchia abitazione della famiglia Quagliuolo dove ora risiede il giovane Bertolini…

«Napoli è ancora legata a questa scaramanzia», commenta Imparato, «vissuta proprio nella quotidianità. Quando accade qualche evento singolare, subito ‘si danno i numeri’: si cerca una numerologia che corrisponda a quei fatti accaduti e da cui magari si possa trarre una vincita o un beneficio. Ancora i più anziani sono bravi a trarre dei numeri giusti, mentre prima questo compito era relegato all’impiegato della ricevitoria: andavano le persone, gli raccontavano cosa avevano sognato e lui desumeva i numeri. Però l’estrazione avveniva una volta alla settimana ed era un evento».

Teatro della Pergola (Via della Pergola 18, Firenze)

Da martedì 12 a domenica 17 gennaio 2016 (feriale ore 20.45; festivo ore 15.45)

ELLEDIEFFE S.r.l. – La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo presenta «Non ti pago» di Eduardo De Filippo, con (in o.a.) Carolina Rosi, Viola Forestiero, Nicola Di Pinto, Federica Altamura, Andrea Cioffi, Gianfelice Imparato, Massimo De Matteo, Carmen Annibale, Paola Fulciniti, Gianni Cannavacciuolo, Giovanni Allocca; scene Gianmaurizio Fercioni; costumi Silvia Polidori; musiche Nicola Piovani; luci Stefano Stacchini; aiuto regia Norma Martelli; aiuto scene Olivia Fercioni; aiuto costumi Pina Sorrentino; regia Luca De Filippo

Durata: 2h, intervallo compreso

Biglietti da 12 a 32 euro, acquistabili anche online – BIGLIETTERIA: Teatro della Pergola, via della Pergola 30, 055.0763333 biglietteria@teatrodellapergola.com – Orario: dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 18.30.

www.teatrodellapergola.com

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