Borsa, banche in caduta libera: vertice d’emergenza a Palazzo Chigi
ROMA – I mercati finanziari di tutta Europa stanno vivendo giornate di crisi nera. Mercoledì 20 gennaio sui listini del Vecchio continente sono andati in fumo 233 miliardi.
MPS: DA 10 A 0,51 EURO – A Milano Piazza Affari ha perso il 4,83%. E continuano a pesare i titoli bancari. Per la terza giornata consecutiva Monte dei Paschi di Siena affonda in chiusura, questa volta toccando il -22%, a quota 0,51 euro. E pensare che un anno fa di questi tempi un’azione ordinaria valeva 10 euro. Malissimo anche Carige: -17%, a quota 0,64 euro.
SUMMIT D’URGENZA – In questo clima di emergenza si è svolto un incontro, dedicato proprio alla situazione degli istituti italiani, tra il premier Matteo Renzi, il ministro dell’Economia, Piercarlo Padoan, il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, e il direttore generale della banca, Salvatore Rossi. E’ toccato a Padoan provare a rassicurare azionisti e investitori, spiegando che «malgrado le turbolenze, il sistema è solido».
SINTONIA – Le recenti turbolenze finanziarie, hanno poi riferito fonti vicine ai protagonisti del vertice, sono seguite dalle autorità competenti «con grande collaborazione, sintonia e attenzione, nella consapevolezza della complessità della situazione, ma nella convinzione che le misure passate e future del legislatore aiuteranno alcune banche italiane nel processo di aggregazione quanto mai necessario e aiuteranno gli intermediari finanziari nella gestione più rapida e adeguata dei crediti in sofferenza».