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Firenze: taxi in sciopero il 26 gennaio. Contro l’illegalità e l’uso distorto di nuove tecnologie

taxiFIRENZE – Tassisti fiorentini in sciopero il prossimo 26 gennaio. Ad aderire all’agitazione le sigle Axa-Taxi Cisal, Confartigianato Taxi, Uil Trasporti e Unica Taxi Cgil. “A Firenze, non essendo stata decisa a livello nazionale una mobilitazione unitaria, l’iniziativa – si legge in una nota – si prevede uno sciopero articolato nei diversi turni con presidi in aree chiave senza lasciare campo libero ai vettori irregolari che insistono sul territorio comunale. Le motivazioni, collegandosi ad analoghe iniziative in altre città europee, sono: il rispetto della legalità, l’interdizione
dell’abusivismo e la cessazione dell’uso distorto e illegale di tecnologie e autorizzazioni NCC, oltre a ribadire alla Unione Europea (che nei prossimi mesi emetterà una direttiva sulla cosiddetta ‘sharing economy’) la necessità di intervenire in questa direzione”.
E ancora: “Chiediamo che il governo nazionale – prosegue la nota dei tassisti – non deregolamenti il settore, che nella discussione del disegno di legge sulla concorrenza siano respinti (come già alla Camera) gli emendamenti presentati al Senato, i quali
eliminerebbero ogni distinzione tra gli operatori e favorirebbero le multinazionali che, operando senza alcuna limitazione, sfruttano i lavoratori, li precarizzano, creano
elusione ed evasione fiscale. Chiediamo che le Regioni, le prefetture e le amministrazioni comunali emettano provvedimenti e agiscano per l’interdizione di chi opera al di fuori delle regole, dando precisi indirizzi di intervento alle forze
dell’ordine e agli organi di controllo”.

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