Firenze: caccia al tesoro in tramvia. Per combattere il gioco d’azzardo
FIRENZE – Quarantacinque giocatori e una trentina di volontari hanno partecipato alla ‘caccia al tesoro in tramvia’. L’iniziativa, promossa nell’ambito della giornata di sensibilizzazione sugli effetti del gioco d’azzardo dal Comune di Scandicci e dal Quartiere 4, ha coinvolto giovani e famiglie con bambini organizzati in 11 squadre. Cruciverba, indovinelli, giochi di logica hanno animato le fermate della linea 1 della tramvia dalla “Nenni” a “Resistenza”.
Il fenomeno del gioco d’azzardo in Toscana riguarda 30.000 persone, di cui 9.000 giovani, in costante aumento. Se nel 2008 si rivolgevano ai servizi per le dipendenze della Regione 300 giocatori, nel 2013 le richieste di aiuto sono state circa 1.300, di cui circa 200 fiorentini. Jean-Luc Laugaa, amministratore delegato di Gest, la società che gestisce la tramvia fiorentina, ha spiegato: “Abbiamo aderito con entusiasmo a questa iniziativa. La tramvia è parte integrante della città e siamo fieri di collaborare con le istituzioni ad appuntamenti come questo, che ha lo scopo di proporre modelli ludici sani e fermare i fenomeni di gioco malato e pericoloso, a cui siamo sempre più esposti. Migliorare la vita dei cittadini è il nostro principale obiettivo, non solo a livello di mobilità”.
Pierluigi
Cominciò Veltroni a portare le giocate del lotto a infrasettimali; poi le slot machine con tutti gl’interessi dietro, poi il pokerino con “bonus” su internet.
Adesso si vuol tornare indietro facendo i giochini sulla tramvia:
il compianto Totò diceva: ma mi faccia il piacere!