Pisa, teatro Lux: morte cerebrale per Raphael Schumacher, l’attore rimasto strangolato in scena
PISA – Si è conclusa la procedura di accertamento di morte cerebrale per l’attore Raphael Schumacher, 27 anni, in coma dal 30 gennaio dopo essere rimasto strangolato mentre raffigurava un’impiccagione durante uno spettacolo al Teatro Lux.
Cominciata alle 14.15 di giovedì 4 febbraio, la procedura si è conclusa alle 20.15. «Sia la famiglia che la procura della repubblica – ha spiegato in una nota l’Azienda ospedaliero-universitaria pisana – hanno autorizzato la donazione degli organi ma la loro effettiva prelevabilità sarà oggetto di valutazione clinica che andrà avanti nel corso della notte».
Con la morte del giovane cambierà anche il capo d’imputazione sul fascicolo contro ignoti che la procura di Pisa ha aperto nei giorni scorsi: da lesioni gravissime colpose a omicidio colposo. L’ipotesi privilegiata dagli inquirenti è che si sia trattato di un tragico incidente in scena: Schumacher, 27 anni, originario della provincia di Como, aveva scelto di rappresentare un monologo sul disagio esistenziale di un adolescente che si concludeva con la simulazione di un’impiccagione.