Toscana, caccia tutto l’anno ai cinghiali: insorgono le senatrici del Pd e di Forza Italia
FIRENZE – Divampa, anche a livello nazionale e internazionale, la polemica sulla legge della Regione Toscana che permette, per i prossimi tre anni, la caccia continua ai cinghiali, compresi i periodi nei quali le femmine sono in gravidanza e anche quando hanno i cuccioli. Alcune senatrici del Pd e di Forza Italia hanno preso decisamente posizione contro il presidente della giunta toscana, Enrico Rossi, e l’assessore all’agricoltura, Marco Remaschi.
Si tratta di Manuela Granaiola e Silvana Amati del Pd, Michela Brambilla (Fi) e di Alberto Lenzi, coordinatore del Forum ‘benessere Animale’ della Toscana, che scrivono: “La sensibilità riguardo il benessere animale è un sentimento che spesso riesce a superare le posizioni politiche e avvicinare mondi diversi. Come già affermato più volte siamo molto contrari alla soppressione degli ungulati in Toscana e già da tempo abbiamo proposto la sterilizzazione chimica come avviene in altri paesi europei”. Quindi la chiosa: “Che la nostra posizione sia minoritaria nei rispettivi partiti non ci spaventa: 20 anni fa lo era quella dei sensibili al tema ambientalista. Il coraggio e la tenacia non ci manca e continueremo il nostro faticoso lavoro interno di sensibilizzazione nelle rispettive forze politiche”.