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Fiorentina in dieci (espulso Mati), solo pari a Bologna: 1-1. Gol di Bernardeschi e Giaccherini. Pagelle (Foto)

Bologna-Fiorentina, il vantaggio viola di Bernardeschi su assist di Tello (foto Twitter @Sport_Mediaset)
Bologna-Fiorentina, il vantaggio viola di Bernardeschi su assist di Tello (foto Twitter @Sport_Mediaset)

BOLOGNA – Troppa sofferenza per strappare solo un punto. Peccato perché il vantaggio, frutto del gol magistralmente segnato da Bernardeschi su bell’assist di Tello, è durato solo tre minuti. E peccato per quell’espulsione, oltre i limiti dell’ingenuità, rimediata da Mati Fernandez. Il cileno non ha brillato e ha costretto la squadra a subire la pressione del Bologna che, dopo aver pareggiato con il supponente aretino Giaccherini, ha provato a prendere tre punti che non avrebbe meritato e che, onestamente, non erano alla sua portata. Ho visto una Fiorentina così così. Sciupona nel primo tempo, con un Babacar del tutto fuori fase, quasi sempre in ritardo sui palloni che comunque non gli sono mancati, e senza mira quando è riuscito a tirare. Da questo punto di vista non è stata felice la scelta iniziale di Paulo Sousa. Sarebbe stato meglio se avesse puntato subito su Kalinic, magari accanto a Zarate. Tello non è andato male, ma la sua presenza è un lusso per la Fiorentina: sempre troppo isolato, mai disponibile a rientrare per dare una mano a metà campo, quasi avulso dal gioco per lunghi. Ottimo il suo assist per il gol di Bernardeschi, ma solo per questo la sua partita, complessivamente, non è stata insufficiente. Generosissimo Borja valero, però costretto a un lavoro massacrante di contenimento e d’impostazione. Si sussurra che fin dalla prossima partita, quella delicata e forse decisiva in casa con l’Inter, possa rientrare Badelj. Sarebbe un gran bene. Potremmo rivedere la Fiorentina brillante e manovriera d’inizio campionato. Che ora sale a 46 punti in classifica, ma l’Inter può insidiarle il terzo posto. Ecco perché questo pareggio di Bologna, tutto sommato accettabile, non può rendere soddisfatto il popolo viola.

Bologna-Fiorentina, Mati Fernandez: sarà espulso per doppia ammonizione
Bologna-Fiorentina, Mati Fernandez: sarà espulso per doppia ammonizione

SOUSA – Qualche mugugno fra i duemila tifosi nel viaggio oltre Appennino: non piacciono le polemiche alimentata dalla Gazzetta dello sport sulla presunta spaccatura fra i Della Valle e Paulo Sousa. Gli striscioni sono per l’allenatore, ma si chiede unità d’intenti a tutte le componenti: società, allenatore, giocatori, tifosi. L’allenatore, squalificato, è sostituito in panchina dl vice, Victor Sanchez. Ma sorprende tutti all’annuncio delle formazioni: in panchina Kalinic e Zarate, grande protagonista della vittoria sul Carpi. In attacco coppia inedita: Babacar-Tello. Alle loro spalle Mati Fernandez. A centrocampo Benardeschi al posto di Kuba Blaszczkowski, accanto a Borja, Vecino e Pasqual. Indietro Roncaglia, Gonzalo e Astori davanti a Tatarusanu. Non poche le assenze nelle file rossoblù, prima fra tutte quella di Rossettini. Ma è proprio il Bologna a prendere l’iniziativa con una lunghissima azione, culminata con un tiro altissimo (3’) di Destro. La Fiorentina contiene ma fatica a ripartire. Poi, piano piano, i viola guadagnano metri. Borja impone il suo passo. Il problema? Che Babacar si muove troppo lentamente e Tello sembra ancora un corpo estraneo. Nemmeno Mati pare troppo incisivo.

Bologna-Fiorentina, Borja Valero fulcro del gioco viola
Bologna-Fiorentina, Borja Valero fulcro del gioco viola

BABACAR – Il primo tiro nello specchio della porta (19’) è del Bologna con Destro, qualche metro dentro l’area. La conclusione è debole, Tata para. Quindi l’incursione di Tello che prova a servire Baba in area, ma l’attaccante è sempre in ritardo e la difesa del Bologna si chiude e respinge. Nelle ripartenze rossoblù la retroguardia viola soffre un po’, Giaccherini potrebbe approfittarne ma a forza di finte e serpentine si ubriaca da solo e perde l’occasione. E finalmente il guizzo della Fiorentina (33’): Babacar dalla tre quarti mette in movimento Tello cghe entra in area e tira. Da Costa devia in angolo. Poi Tello restituisce l’assist a Babacar vicino alla porta rossoblù: la conclusione è alta. No, caro Baba, non ci siamo proprio. Fiorentina in crescita, però non può sbagliare così tanto in zona gol. Nel finale si muove meglio il Bologna: Taider è uomo ovunque. Destro arriva al tiro, ma nemmeno lui risulta incisivo.

BERNARDESCHI – In avvio di ripresa il cambio che era nell’aria: fuori Babacar e in campo Kalinic. Soluzione che sembra giusta: Baba è apparso assai insufficiente. Perchè troppo lento e incredibilmente impreciso. L’avvio di ripresa ricalca i primi 45’. Improvvisamente i viola restano in dieci. Mati rimedia la seconda ammonizione di fila per aver trattenuto òla maglia a Maietta. Banti alza il rosso. Ahi, che sciocchezza. Inferiorità numerica per una buona mezz’ora. Però è da non crederci: arriva il vantaggio della Fiorentina. E’ il 14’, Tello va via a sinistra, mette un bel pallone al centro, teoricamente per Kalinic, controllatissimo, ma da dietro arriva a fari spenti Bernardeschi, solo solo, che tira e non lascia scampo a Da Costa.

GIACCHERINI – Ora occhio. I viola si riorganizzano in difesa: Pasqual arretra sulla linea dei difensori. Ma la falla si apre: assist di Donsah da destra per Giaccherini che gestisce il pallone e lo infila alle spalle di Tatarusanu (17’). E’ durato appena tre minuti il vantaggio della Fiorentina. Purtroppo succede spesso di farsi rimontare nel giro di pochi minuti. E a Donadoni non basta: inserisce Floccari al posto di Mounier per dare più peso all’attacco.

TATARUSANU – Taider (39’) mira all’angolo alto alla destra di Tata che risponde da campione: gran volo e deviazione in angolo. Una parata che vale un gol. Donadoni manda dentro Constant al posto di Masina. La panchina viola fa spogliare Zarate. Uscirà Tello, sparito dal gioco da diversi minuti. Il Bologna reclama un inesistente rigore per un presunto fallo di mano di Borja in area. Donadoni insiste: esce Taider ed entra Brienza. Rossoblù all’attacco, i viola sono pressati. Soffrono. E addirittura patisce Roncaglia, dolente. Però non esce lui. Entra Tomovic, ma al posto di Bernardeschi. Quattro minuti di recupero. Ma negli ultimi istanti di gara non succede quasi nulla. Finisce in parità. Onestamente una Fiorentina più incisiva poteva ottenere di più. Gravi gli errori di Mati che si è fatto espellere per doppia ammonizione. Per puntare in alto, la Fiorentina deve vincere partite come questa e non può essere contenta solo perché non l’ha persa.

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Sandro Bennucci

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