Opera di Firenze: Carnevale con «Fra Diavolo» cantato in italiano
FIRENZE – All’Opera di Firenze si festeggia anche quest’anno il Carnevale in coproduzione col Conservatorio Cherubini. In scena ci sarà l’opéra-comique di Daniel François Esprit Auber «Fra Diavolo», che sarà impersonato dal tenore Filippo Adami.
L’opera sarà in forma semiscenica, in chiave moderna e coloratissima (in linea con lo spirito del Carnevale). Il Coro, l’Orchestra e i solisti del Conservatorio Cherubini sono diretti dal maestro Alessandro D’Agostini; la regia è firmata da Francesco Torrigiani.
La prima dell’opera di all’Opéra Comique di Parigi nel 1830. Del brigante Michele Arcangelo Pezza (1771-1806), della cui reale figura resta ben poco, il librettista Eugène Scribe fa un bandito dai modi eleganti che, nell’intento di rapinare Lord e Lady Rocburg, viaggiatori inglesi alloggiati in una locanda, si presenta come Marchese di San Marco. Ci riesce, ma parte della refurtiva viene recuperata da Lorenzo, brigadiere dei carabinieri innamorato di Zerlina, la figlia dell’oste, che questi vuole però dare a un anziano possidente, Francesco. Lady Rocburg compensa Lorenzo con 10.000 scudi, che saranno la dote di Zerlina. Ma Fra Diavolo-Marchese di San Marco non si arrende e tenta di impossessarsi dei 10.000 con l’aiuto di Giacomo e Beppo; i tre si introducono nella stanza di Zerlina, ma arriva Lorenzo. Il finto marchese ne infiamma la gelosia convincendolo di essere suo rivale in amore e si sfidano a duello. Zerlina, di nuovo senza dote e abbandonata da Lorenzo, sta per sposare Francesco. Fra Diavolo ordina a Giacomo e Beppo di avvisarlo quando Lorenzo e i suoi uomini lasceranno la città, così potrà di nuovo derubare gli inglesi; ma Giacomo e Beppo sono riconosciuti da Zerlina, che li fa arrestare da Lorenzo. Questi scopre i maneggi di Fra Diavolo e riuscirà ad arrestarlo, sposando alfine Zerlina.
In Italia «Fra Diacolo» arrivò nella versione di Manfredo Maggioni, con le parti recitate dell’opéra-comique sostituite dal recitativo accompagnato. La prima italiana fu proprio a Firenze, al Teatro della Pergola 29 dicembre 1866 (ma alcune versioni in italiano erano state curate prima dallo stesso Auber allo scopo di far circolare di più in Europa la sua opera, che fra il 1830 e il 1866 era stata rappresentata in italiano in Germania e in Inghilterra… la sudditanza all’inglese all’epoca era inimmaginabile). Anche la versione proposta dal Conservatorio Cherubini sarà in italiano.
Il pubblico di massa del Novecento ha conosciuto l’opera soprattutto nella riduzione cinematografica del 1933 con Stan Laurel e Oliver Hardy, che interpretavano Giacomo e Beppo, senza cantare; della musica originale restavano i cori e tre delle arie di Fra Diavolo, interpretato da Dennis King.
Nella serata della prima, il 9 febbraio (martedì grasso), il pubblico è invitato a presentarsi mascherato.
Opera di Firenze (Piazzale Vittorio Gui, 1 / Viale Fratelli Rosselli)
martedì 9 e mercoledì 10 febbraio, ore 20
«Fra Diavolo» di Daniel François Esprit Auber
Solisti, Coro e Orchestra del Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” di Firenze. Direttore Alessandro D’Agostini; Maestro del Coro Francesco Rizzi. Regia Francesco Torrigiani; scene Gabriele Vanzini; elaborazione video Silvio Brambilla; luci Alessandro Tutini
Fra Diavolo: Filippo Adami; Lord Rocburg: William Hernandez; Lady Pamela: Laura Verrecchia; Lorenzo: Alfonso Zambuto (9/2) – Sangtaek Oh (10/2); Matteo: Terigele; Zerlina: Eleonora Bellocci (9/2) – Elmas Zeynep Mehmet (10/2); Giacomo: Claudio Mugnaini; Beppo: Claudio Zazzaro; Un popolano: Sandro Degl’Innocenti.
Posto unico 20 €; info biglietteria e vendita online sul sito dell’Opera di Firenze