Maltempo in Toscana, tempesta di vento a 100 all’ora: voli dirottati e Cappella Brancacci chiusa a Firenze. Tetti scoperchiati, frane, alberi caduti
FIRENZE – Trasporti in tilt, alberi crollati, rami spezzati, tetti scoperchiati, gronde saltate. Tornano le tempeste di vento in Toscana, soprattutto sulla costa e in montagna. Ma anche a Firenze. A quasi un anno dal terrificante uragano del 5 marzo 2015 che spazzò violentemente tutta la regione e fu definito il «Katrina» italiano. Quella volta la tempesta di vento toccò i 160 chilometri all’ora nella foresta di Vallombrosa (in alcune zone della lunigiana i 200) sradicando 20 mila alberi.
BOBOLI E CARMINE – Oggi 10 febbraio, invece, dopo la chiusura precauzionale del Giardino di Boboli, a causa delle violente raffiche nel corso della notte, Palazzo Vecchio comunica che la Cappella Brancacci in piazza del Carmine rimarrà chiusa tre giorni a causa di un grosso ramo d’albero crollato all’interno del chiostro, rotto dal forte vento di stamani, e caduto sul porticato, dal lato della biglietteria del museo.
VOLI DIROTTATI – Il forte vento che ha interessato buona parte della Toscana ha creato gravi disagi ai passeggeri degli aeroporti. Al Vespucci di Firenze, in particolare, in mattinata erano già stati dirottati almeno 3 voli in arrivo. Altrettanti i decolli saltati.
RAFFICHE A 117 ALL’ORA – La Protezione civile della Città metropolitana spiega che la stazione anemometrica di Gambassi Terme ha registrato una raffica di vento superiore a 97 chilometri all’ora; la stazione di Monte Giovi ne ha registrate fino a 117 chilometri orari.
FIUMI BISENZIO E OMBRONE – Rientrati invece sotto il primo livello di guardia i fiumi Bisenzio e Ombrone Pistoiese, spiega sempre la Protezione civile della Metrocittà: a causa della pioggia caduta da ieri sera, la notte scorsa era stata aperta la sala operativa del Servizio di piena.
LIVORNO – Sono fermi da stamani i traghetti per le isole in partenza dal porto di Livorno: le raffiche di vento hanno raggiunto 90-100 km orari. Una forte mareggiata ha colpito dalla notte la costa centro settentrionale della Toscana. La Terrazza Mascagni è stata spazzata da grandi ondate dal mare, alte fino a 6 metri. La violenta mareggiata ha abbattuto quattro metri di balaustra. I pezzi di cemento armato non sono finiti in strada grazie alla barriera Nettuno. Il vento ha abbattuto decine di rami di alberi, transenne, un semaforo in piazza Roma e ha fatto volare numerose tegole.
PISA– Due alberi sono caduti su altrettante auto in sosta, a Pisa e Viareggio, a causa del forte vento: in entrambi i casi non si registrano feriti. Nel Pisano, a Fornacette, volata via parte della copertura di un supermercato e anche A Pisa e provincia il vento che soffia da ieri sera ha raggiunto anche i 100 km orari. Nel capoluogo, nella zona dello stadio, le raffiche hanno appunto sradicato un albero che ha centrato in pieno un’auto in sosta. La strada è stata temporaneamente chiusa al traffico per permettere ai pompieri di rimuoverlo.
ARNO E LITORALE – Dalle notte scorsa a causa dei tanti rami pericolanti è stato chiuso anche il viale D’Annunzio, la strada che collega Pisa a Marina di Pisa costeggiando l’Arno. Sopralluogo della protezione civile comunale sul litorale ma per ora la situazione è sotto controllo e la mareggiata non ha creato particolari disagi. Numerosi interventi dei vigili del fuoco nella notte in tutta la provincia per liberare le strade invase da rami strappati e detriti. Qualche problema anche per pali della Telecom e dell’Enel.
VIAREGGIO – A Viareggio un pino è caduto su un’auto di fronte all’ex ospedale Tabaracci: la vettura è di proprietà di una donna che era andata a farsi delle analisi nel distretto sanitario. A causa del vento caduti anche altri alberi e il viale dei Tigli è stato chiuso per prevenzione, a causa del rischio di caduta di piante. Chiuso inoltre per motivi di sicurezza parte del viale a mare, a causa della sabbia della spiaggia antistante, che ha invaso la strada. Il vento ha piegato anche l’asta del pennone, in piazza Mazzini, dove c’è la bandiera di Burlamacco che è volata via.
PISTOIA – Nel Pistoiese divelti i tetti di due abitazioni, ad Agliana e a Quarrata dove una famiglia che abita l’immobile danneggiato – sono volati via 50 metri quadri di copertura – è stata evacuata. I vigili del fuoco sono impegnati anche nel ripristino della viabilità in due località della collina: a Le Grazie e a Piteccio, dove alcuni alberi sono stati abbattuti dal vento e sono finiti sulla carreggiata. Altri interventi sono in corso in Valdinievole.
FRANA A LUCCA – In provincia di Lucca una frana ha bloccato la statale del Brennero a Bagni di Lucca: il traffico, spiega l’Anas, è rimastobloccato in entrambe le direzioni ma poi la situazione è rientrata alla normalità nell’arco della mattinata.
VIGILI DEL FUOCO – Sono decine e decine gli interventi dei vigili del fuoco per il forte vento in più province: in particolare, si spiega dal comando regionale dei pompieri, Firenze ha attualmente 6 interventi in attesa per oggetti pericolanti, Grosseto 7, Livorno 55 per gronde, rami o alberi pericolanti, Lucca 8, Pisa 59 interventi, anche per alcuni tetti scoperchiati, Siena 8 con alberi caduti che talvolta compromettono alcune viabilità secondarie. L’allerta meteo in Toscana, scattata ieri pomeriggio, dovrebbe concludersi alle 16 di oggi.