Prodotti made in Italy: con il caldo di febbraio sono maturati in anticipo asparagi e fragole
ROMA – Con il mese di febbraio che ha fatto registrare temperature minime superiori di ben 3,5 gradi la media del periodo nei banchi di negozi e supermercati sono gia’ arrivate le primizie con oltre trenta giorni di anticipo, dalle fragole lucane agli asparagi della Sardegna fino al carciofo romanesco, in vendita anche nei mercati di campagna amica. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti dai campi agli scaffali a meno di un mese dalla fine di un inverno che sembra non essere mai iniziato, sulla base dei dati Ucea relativi alla prima decade.
La natura è sconvolta dalle anomalie climatiche segnate anche da un mese di gennaio con 1,2 gradi in piu’ della media dopo un 2015 che si e’ classificato come il piu’ bollente dal 1800 in cui sono iniziate le rilevazioni, con una temperatura superiore di 1,42
gradi la media di riferimento, secondo una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Isac Cnr. Il risultato – sottolinea la Coldiretti – e’ che sembra primavera con primule, viole e margherite nei prati mentre nelle campagne sono fioriti mandorli, albicocchi e tutte le piante da frutto si sono “risvegliate” in forte anticipo rispetto
all’arrivo della primavera.
Negli orti broccoli, cavolfiori e cime di rapa tardive sono diventate precoci ma l’inverno pazzo – precisa la Coldiretti – ha fatto accelerare in generale la maturazione di tutte le primizie. Con questa finta primavera e’ possibile trovare una grande varieta’ di offerta Made in Italy a prezzi particolarmente convenienti, considerata la stagione, per effetto dell’accavallamento nella maturazione delle diverse varieta’ di ortaggi provocato dal clima. E’ tuttavia importante verificare sempre l’origine nazionale in etichetta che – sostiene la Coldiretti – e’ obbligatoria per la frutta e verdura e privilegiare gli acquisti direttamente dagli agricoltori nelle aziende o nei mercati di campagna Amica dove i prodotti sono anche piu’ freschi e durano di piu’.